
“In questa fase pandemica i Medici di Medicina Generale sono sottoposti ad una pressione professionale sempre maggiore e sarebbe il collasso se si aggiungesse anche la strada che porta all’effettuazione da parte nostra delle vaccinazioni a trecentose
“In questa fase pandemica i Medici di Medicina Generale sono sottoposti ad una pressione professionale sempre maggiore e sarebbe il collasso se si aggiungesse anche la strada che porta all’effettuazione da parte nostra delle vaccinazioni a trecentosessanta gradi”
“Non è possibile chiedere ai Medici di Medicina Generale di fare tutto e sostanzialmente di mettere da parte l’attività principale a supporto dei nostri pazienti” dice seccamente il presidente nazionale dello Snami Angelo Testa, che si rivolge agli organi di governo e alle strutture di riferimento nell’emergenza Covid.
 
“Siamo stanchi e allo stremo – prosegue - delle nostre forze nel fare i Medici Sisp, i Medici vaccinatori e i Medici nelle attività ordinarie e straordinarie quotidiane, è stato superato ogni limite perché alla nostra categoria vengono chiesti solo ulteriori sforzi ed incombenze.
Grasselli: “Se il finanziamento complessivo del contratto è inadeguato rispetto all’inflazione registrata nel triennio, riteniamo essenziale spostare buona parte delle risorse disponibili dal risultato al tabellare"
Occhi puntati anche alla Legge di Bilancio. Senza risorse centralità e attrattività della medicina territoriale resterebbero solo sulla carta
"Il burnout non è una debolezza individuale, ma la conseguenza di un sistema che schiaccia i lavoratori sotto carichi insostenibili, senza offrire sostegno né riconoscimento"
Orari più flessibili, supporto ai giovani medici nelle AFT e risorse per il funzionamento delle Case di Comunità in linea con il PNRR. I tempi più complessi rinviati alla prossima tornata contrattuale, adesso è corsa all'accordo
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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