Canali Minisiti ECM

Federfarma, siamo pronti a gestire flusso oltre soglia ordinaria

Farmacia Redazione DottNet | 26/07/2021 18:45

'Prevediamo una grande affluenza quotidiana con Green pass, tamponi e vaccini'

"Ci apprestiamo a gestire un flusso di persone che sicuramente supererà la soglia media dei 4 milioni di cittadini che quotidianamente frequentano le nostre farmacie". Così Federfarma sottolineando "la grande affluenza" in questi giorni nelle farmacie, anche per richiedere la stampa del green pass. "I cittadini in farmacia si sentono supportati e anche in questa fase della pandemia, con spirito di servizio, i farmacisti continuano a offrire assistenza e a rispondere ai nuovi bisogni di salute, somministrando tamponi e vaccini", afferma il presidente di Federfarma Marco Cossolo (nella foto).

"In queste ore molte persone, soprattutto anziane, si rivolgono alle 19.000 farmacie diffuse capillarmente sul territorio per stampare il green pass: non hanno il computer o hanno poca dimestichezza con i mezzi informatici, spesso sono sole e per questo entrano con fiducia in farmacia, dove siamo pronti ad accoglierle e a soddisfare anche questa necessità", prosegue il presidente Cossolo. E il segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia sottolinea: "Ci stiamo rapidamente adoperando per venire incontro alle esigenze dei cittadini anche per quanto riguarda questo aspetto complementare di un servizio fondamentale per contrastare la diffusione del coronavirus. Ci apprestiamo a gestire un flusso di persone che sicuramente supererà la soglia media dei 4 milioni di cittadini che quotidianamente frequentano le nostre farmacie".

pubblicità

"Si tratta - spiega - di un'operazione che va ad aggiungersi alle attività, già numerose, svolte quotidianamente dalla farmacia in quanto servizio sanitario di prossimità territoriale. Per questo chiediamo di avere pazienza qualora dovesse verificarsi qualche rallentamento. Sono convinto che grazie alla collaborazione tra farmacista e cittadino riusciremo a gestire al meglio anche questa fase emergenziale". Dal presidente Federfarma, Cossolo, poi i ringraziamenti "alle farmacie e ai farmacisti per l'impegno profuso fin dall'inizio della pandemia". "Le farmacie sono state sempre aperte per informare ed orientare i cittadini, hanno ampliato la gamma dei servizi offerti, confermando il proprio ruolo di presidio sanitario di prossimità, parte integrante della rete di assistenza territoriale nazionale. Continueremo a collaborare con le Istituzioni per avvicinare sempre più il Servizio Sanitario Nazionale ai cittadini", conclude Cossolo.

Commenti

I Correlati

Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"

Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento

A svilupparlo i ricercatori della Duke University. Incoraggia il sistema immunitario a colpire una porzione della superficie del virus che è meno variabile

Lo studio sulla figlia di JN.1 che negli Usa ha sorpassato la madre ed è responsabile di 1 caso su 4

Ti potrebbero interessare

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

La farmacia diventa “Longevity Hub”: polo di prevenzione dove lo studio del quadro genetico ed epigenetico contribuisce a migliorare lo stile di vita in ottica pro-longevity

"Le farmacie rappresentano sempre più un punto di riferimento per la collettività e per il servizio sanitario nazionale costituendo spesso il presidio sanitario più prossimo per i cittadini"

Mandelli: "Un farmacista che rafforza il proprio ruolo qualificato di dispensatore del farmaco e sempre più presidio fondamentale per le attività di prevenzione e diagnosi precoce, a tutto vantaggio dei pazienti e della sostenibilità del Servizio San

Ultime News

Emilio Croce: "Il Consiglio di amministrazione, anche per quest’anno, ha scelto di riconoscere l’integrale rivalutazione Istat delle prestazioni"

Durigon: "Interverremo ancora sull’indicizzazione degli assegni: non è giusto dare la stessa inflazione a tutti, meglio sostenere le pensioni basse"

I più anziani sono deceduti per le malattie circolatorie

Cattolica-Gemelli, presente nel 13-16% dei test, tipo virulento