Il differimento del termine per l’invio dei dati del primo semestre del 2021 non comporta effetti sulla tempistica per l’elaborazione della dichiarazione precompilata 2022
Gli operatori tenuti alla trasmissione dei dati delle spese sanitarie avranno tempo fino al 30 settembre 2021 per inviare quelli relativi al primo semestre del 2021. Per venire incontro alle esigenze rappresentate dalle associazioni di categoria, il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 luglio 2021, nel modificare le scadenze già previste dal decreto dello stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze del 19 ottobre 2020, ha infatti differito al 30 settembre 2021 il termine previsto per la trasmissione al sistema Tessera Sanitaria da parte dei soggetti obbligati. Nessun impatto sulla campagna dichiarativa – Il differimento del termine per l’invio dei dati del primo semestre del 2021 non comporta effetti sulla tempistica per l’elaborazione della dichiarazione precompilata 2022.
Sistema fragile e fuga dei giovani medici, nel 2025 coperti solo 64 posti su 165 nella Scuola di Specializzazione in Medicina e Cure Palliative
Secondo un maxi sondaggio dell’Oms Europa i sanitari in piena crisi da burnout e da condizioni di lavoro inaccettabili per la mancanza di investimenti dei Governi
Resta il vincolo di coerenza con la pratica medica: il certificato dev’essere fondato su dati rilevati in modo conforme, anche se a distanza. I dubbi
I giovani medici fuggono dai pronto soccorso, bene invece per chirurgia plastica
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
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