
Migliore: “Il dissenso si può esprimere attraverso un confronto serrato e una dialettica dura ma democratica; quello a cui abbiamo assistito in questi giorni, invece, è una escalation di episodi criminali"
La Federazione italiana delle Aziende sanitarie e ospedaliere annuncia la volontà di costituirsi parte civile, a fianco delle Aziende, negli eventuali processi a carico dei responsabili di intimidazioni e aggressioni nei confronti degli operatori del Servizio sanitario nazionale e dei medici di medicina generale.
“Non è tollerabile la violenza nei confronti di medici, infermieri, operatori sociosanitari del servizio sanitario pubblico che svolgono semplicemente il proprio lavoro e sono impegnati nella campagna vaccinale avendo come unico interesse la tutela della salute pubblica – commenta il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore –. Vogliamo esprimere non solo una solidarietà formale, ma anche una vicinanza sostanziale: ecco perché chiederemo di costituirci parte civile accanto a tutte le parti offese nei processi che ci saranno contro i violenti sostenitori di teorie no vax”.
Con meno fondi disponibili, le risorse per la valorizzazione del personale sanitario – un punto cruciale per contrastare l’emorragia di medici e infermieri verso il settore privato o l’estero – verranno necessariamente ridotte
Crialesi: “I dati aggiornati confermano una crescita costante della popolazione over 65. Questo fenomeno si accompagna a un divario crescente tra aspettativa di vita e anni vissuti in buona salute o in piena autonomia”
Sei aree di competenza, dalla telemedicina alle nuove terapie
Al via anche il diario psico-fotografico per superare la malattia umanizzando le cure. Il direttore generale Maurizio di Mauro: Il progetto si inserisce a pieno titolo nella traiettoria di presa in carico olistica dei pazienti oncologici
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
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