Emerge da uno studio condotto da ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston pubblicato su JAMA Internal Medicine
Quasi il 20% delle persone ipertese assume altri medicinali, oltre a quelli per la pressione, che hanno come effetto collaterale proprio quello di innalzare i livelli pressori. È quanto emerge da uno studio condotto da ricercatori del Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston pubblicato su JAMA Internal Medicine. La ricerca è stata realizzata su un campione di 27.599 persone rappresentativo della popolazione americana, la metà delle quali con ipertensione. Nel complesso, il 14,9% del campione assumeva farmaci che potevano far salire la pressione, ma questa percentuale raggiungeva il 18,5% negli ipertesi.
Firmato accordo Società Farmacologia e EGUALIA per la formazione
I risultati dello studio hanno dimostrato chiaramente che il trattamento con indometacina era associato a un significativo miglioramento dei sintomi e dei livelli di saturazione dell'ossigeno
Invece dell'iniezione: allergologi, tanti vantaggi per pazienti
Il focus della ricerca è l’impiego di terapie geniche innovative basate su DNA e RNA progettate per agire direttamente sulla proteina responsabile della patologia
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti