La Fondazione ENPAM provvederà ad applicare le nuove aliquote fiscali previste dalla Legge di Bilancio 2022
Per molti pensionati Enpam, il mese di marzo 2022 potrebbe coincidere con un moderato aumento del netto pensionistico. Infatti, proprio in occasione del pagamento delle pensioni di marzo, la Fondazione ENPAM provvederà ad applicare le nuove aliquote fiscali previste dalla Legge di Bilancio 2022.
Questa operazione, che comporta un saldo positivo per tutti i pensionati, determinerà anche un ricalcolo degli importi dovuti per le mensilità di gennaio e febbraio, con l’erogazione del relativo conguaglio positivo.
I trattamenti interessati dall’aggiornamento dei dati fiscali risultano 56.861; corrispondenti al numero di tutte le pensioni ENPAM non gestite dal Casellario centrale dei pensionati. Per i trattamenti gestiti dal Casellario INPS (cioè coloro che percepiscono una pensione non soltanto dall’Enpam, ma anche dall’Inps o da altri Enti previdenziali), invece, i relativi aggiornamenti fiscali verranno effettuati a seguito della ricezione da parte dell’Enpam del relativo flusso telematico di dati: sulla tempistica dell’aggiornamento non si hanno notizie certe. Ad oggi non si sa ancora, cioè, se il Casellario effettuerà una elaborazione straordinaria anticipata o se invece provvederà con il consueto flusso di fine giugno: in quest’ultimo caso, ricalcolo ed arretrati avranno luogo con la pensione di agosto.
Per un certo numero di soggetti, i vantaggi sul netto pensionistico derivanti dall’applicazione delle nuove norme fiscali saranno parzialmente assorbiti dagli effetti dell’entrata in vigore dell’Assegno Unico Universale per i figli. Sempre da marzo, infatti, i benefici economici relativi ai figli fino a 21 anni arriveranno direttamente sui conti correnti dei genitori (a seguito di apposita domanda all’Inps), mentre sulle pensioni verranno disapplicati i corrispondenti benefici fiscali sotto forma di detrazioni d’imposta, a seguito delle modifiche apportate agli articoli 11, 12 e 13 del TUIR.
In dettaglio, le modifiche fiscali apportate dal 1° marzo 2022 possono essere così riepilogate:
Sul prossimo cedolino della pensione Enpam di marzo 2022, visualizzabile sull’Area Riservata, verrà pubblicata una specifica nota recante gli aggiornamenti fiscali applicati dall’ENPAM in qualità di sostituto d’imposta. Coloro che percepiscono pensioni anche da altri Enti, saranno informati del fatto che la tassazione sarà effettuata a titolo provvisorio, in attesa di specifiche comunicazioni del Casellario centrale dei pensionati.
L’Enpam ha sottoscritto uno specifico protocollo d’intesa con due associazioni rappresentative delle strutture accreditate, AIOP ed ACOP
La gestione uscente ha chiuso con un saldo positivo di oltre 1,1 miliardi di cui 120 milioni di saldo previdenziale e più di 1 miliardo frutto dell’oculata gestione finanziaria
Possono essere riscattati, in tutto o in parte, nella misura massima di cinque anni, anche non continuativi, i periodi successivi al 31 dicembre 1995 e precedenti al primo gennaio 2024
Le nuove disposizioni avranno un impatto significativo su lavoratori dipendenti, pensionati e autonomi, determinando come e quando versare gli acconti per il prossimo anno fiscale
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
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