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Le donne con emicrania cronica dormono di più durante la giornata rispetto a coloro che non ne sono colpite

Medicina Interna Redazione DottNet | 07/04/2022 13:56

Lo rileva una ricerca della Northwestern University Feinberg School of Medicine, pubblicata su Behavioral Sleep Medicine

Le donne con emicrania cronica fanno sonnellini più frequenti durante la giornata rispetto a coloro che non sono colpite da questa patologia, e a una maggiore severità della condizione si associa una durata più lunga di questi riposini. A evidenziarlo è una ricerca della Northwestern University Feinberg School of Medicine, pubblicata su Behavioral Sleep Medicine. Gli studiosi hanno esaminato l'associazione tra mal di testa, sonnellino e sonno notturno in 20 donne con emicrania cronica e 20 sane, abbinate per età e sesso. 

Le partecipanti hanno completato questionari di autovalutazione, diari elettronici e actigrafia del polso nel corso di quattro settimane.

Dall'analisi dei dati è emerso che rispetto al gruppo cosiddetto di controllo composto da donne sane, quello che invece riuniva chi conviveva con emicrania cronica ha riportato un numero significativamente maggiore di giorni con sonnellini durante il periodo di studio. Le analisi all'interno del gruppo di persone che soffrivano della patologia hanno dimostrato associazioni significative tra una maggiore gravità del mal di testa e una durata del pisolino più lunga, con conseguenze sul sonno notturno.

"Sebbene i risultati forniscano supporto per l'associazione tra gravità del mal di testa, sonnellini e disturbi del sonno notturno, non stabiliscono la causalità poiché lo studio non era disegnato con queste finalità" scrivono gli autori. "I risultati attuali -concludono - non possono escludere che le partecipanti stessero riposando piuttosto che dormire effettivamente durante i sonnellini, che ci fossero altri potenziali motivi per cui stessero facendo i pisolini o che ci fossero altre potenziali cause di disturbi del sonno notturno".

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