I ricercatori hanno visto che per alcuni individui con l'avanzare della pandemia, è andato via via aumentando l'impatto della genetica sul proprio benessere e sulla qualità di vita
Alcune persone hanno sopportato meglio lo stress emotivo, l'angoscia legata alla pandemia grazie al proprio Dna: lo suggerisce un lavoro diretto da Lude Franke dell'Università olandese di Groningen e pubblicato sulla rivista PLOS Genetics, basato sull'analisi del Dna di migliaia di individui. Il modo in cui una persona percepisce la propria qualità di vita dipende da una combinazione di fattori sia esterni sia genetici - un mix di cultura e 'natura'. Studiare il modo in cui la genetica di ciascuno impatti sulla sua qualità della vita è di per sé complicato, ma la pandemia ha permesso di farlo.
Il team olandese, infatti, ha esaminato i genomi di oltre 27.
Probabilmente sempre per predisposizioni genetiche di base, alcuni individui col tempo hanno risentito di più di alcuni condizionamenti imposti dal covid, come l'isolamento sociale richiesto dalle rigide misure di contenimento. "La pandemia è stata un'opportunità unica per studiare l'impatto della genetica sul benessere individuale, in un periodo in cui abbiamo dovuto isolarci socialmente - spiegano gli autori. Abbiamo scoperto che, specie durante il primo, stressante anno della pandemia, i nostri geni hanno avuto un impatto determinante".
I ricercatori e le ricercatrici stanno coltivando minuscole repliche di parti di organi umani creati in laboratorio partendo da cellule staminal
Inviato il documento alla Conferenza Stato-Regioni. Focus sui teenager. "Molti rinunciano alle cure"
Dentali: “Questa decisione migliora concretamente l’accesso alle cure, in particolare per i pazienti più fragili e anziani"
Solo duemila su 6mila stimati, forte impatto su qualità vita
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"
Zooprofilattico Venezie, più vigilanza sui rischi biologici
Ha effetti positivi sui grassi e gli zuccheri nel sangue
dottnet.title.comments