Le vaccinazioni contro il Covid e l'influenza in farmacia diventino strutturali e quindi proseguano anche nel periodo post emergenza così come la possiblità di effettuare tamponi
L'aula del Senato ha accordato la fiducia al Governo sul decreto riaperture, con 201 voti favorevoli e 38 contrari, nel testo già licenziato lo scorso 5 maggio dalla Camera. Il provvedimento ora è legge. Il decreto sancisce la fine dell'obbligo di mascherine anche all'aperto, ad eccezione di alcuni luoghi, e apre a diverse novità a cominciare dal rendere strutturale la vaccinazione contro il Covid e l'influenza in farmacia. I bambini di 6 anni che frequentano gli asili non saranno obbligati più a indossare le mascherine e vengono inoltre previste misure anche per il contrasto delle patologie oncologiche e per la tutela delle persone con autismo.
“L’unico percorso prevede due passaggi: l’individuazione di un aumento salariale sostenibile per le farmacie private, e la successiva immediata apertura di una trattativa di livello regionale"
"Inaccettabile la posizione di Federfarma che ha confermato la proposta di un aumento salariale complessivo di soli 120 euro per i prossimi tre anni"
La principale causa dell'attuale stallo nelle trattative riguarda la divergenza tra le richieste salariali dei sindacati, che propongono un aumento di 360 euro lordi mensili, e la proposta di Federfarma
I candidati devono presentare la domanda di ammissione alla prima sessione non oltre il 30 giugno 2025
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
Marino (Unindustria) sugli esami in farmacia: "Soddisfatti da parole Schillaci"
In occasione dell'International Self-Care Day, 'rivolgersi al professionista per mettere al centro la salute'
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