Sono stati registrati 192.198 decessi, 10mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2021 (202.446) e un calo di 12mila unità rispetto al 2020 (204.590)
La mortalità in Italia sta tornando ai livelli precedenti alla pandemia. Nel primo trimestre 2022 sono stati registrati 192.198 decessi, 10mila in meno rispetto allo stesso periodo del 2021 (202.446) e un calo di 12mila unità rispetto al 2020 (204.590). Il numero di morti è tuttavia ancora superiore di circa 6mila unità (il 4,5%) rispetto al periodo pre-Covid, quando il numero di decessi medio tra il 2015 e 2019 si fermava a 184.008. È quanto emerge dalle statistiche di mortalità pubblicate dall'Istat. La rilevazione non comprende le cause di mortalità; al momento non è pertanto possibile attribuire il calo dei decessi alla flessione della curva della pandemia.
Orari più flessibili, supporto ai giovani medici nelle AFT e risorse per il funzionamento delle Case di Comunità in linea con il PNRR. I tempi più complessi rinviati alla prossima tornata contrattuale, adesso è corsa all'accordo
Tra chi ha patologie croniche solo il 46% ha una percezione positiva
Il mancato raggiungimento comporta anche una perdita stimata di PIL pari a circa 11 miliardi di euro
Lo studio delinea un quadro preciso dei caregiver non professionisti in Europa, ossia milioni di donne e uomini che assistono una persona cara in perdita di autonomia
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Commenti