Proseguono indagini su quelle pediatriche. Il 28 giugno giornata mondiale
"Nel 2019, nel mondo si sono verificati 78.000 decessi a causa di complicanze di infezioni acute da epatite da A a E" ma, a causare il 95% dei decessi per epatiti, sono le forme croniche ovvero la B, la C e la D, "che durano per diversi decenni e culminano complessivamente in oltre un milione di decessi all'anno per cirrosi e cancro al fegato". Ma "il mondo sta affrontando anche un focolaio di infezioni da epatite acuta inspiegabili che colpiscono i bambini". Lo sottolinea l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) in vista della Giornata mondiale delle epatiti che si celebra ogni anno il 28 luglio. L'Oms, precisa "insieme a scienziati e responsabili politici nei paesi colpiti, sta lavorando per capire la causa di questa infezione nei bambini, che non sembra appartenere a nessuno dei 5 tipi noti di virus dell'epatite: A, B, C, D ed E".
A livello globale, riferisce l'Oms, sono segnalati 6.823 casi di Mpox e 16 decessi
Studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston
Somministrato per iniezione due volte l'anno, il farmaco ha dimostrato un'efficacia di oltre il 99,9% nel prevenire il contagio negli adulti e negli adolescenti, talmente alta da poter essere considerato funzionalmente simile a un vaccino
Metà dei casi in Sud Sudan e Afganistan, un miliardo a rischio
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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