Servirà a pazienti cronici anziani in terapia anticoagulante orale di eseguire gli esami del sangue in maniera non invasiva e più rapida
Bologna potenzia la telemedicina con un progetto che permetterà a 799 pazienti cronici anziani in terapia anticoagulante orale di eseguire gli esami del sangue in maniera non invasiva - dunque senza prelievo venoso - e più rapida. Con passaggi da casa del paziente al Laboratorio unico metropolitano, e poi al centro prescrittore dove cardiologi e angiologi istantaneamente adeguano la terapia orale anticoagulante per i pazienti. L'attuazione del progetto grazie alla donazione di una cittadina bolognese, Alessandra Cantimori e all'azienda Usl di Bologna, che ha implementato una "infrastruttura telematica che mette in rete ospedale e territorio".
Luigi Sparano (Fimmg Napoli): «Ribellarsi ora o i cittadini resteranno senza assistenza»
Nel 2024 in Italia sono arrivati 12 milioni di pacchi di basso valore con prodotti che non rispettano gli standard europei sulla sicurezza. Nel mirino le grandi piattaforme cinesi di e-commerce
"Cambiare cultura, non è un costo per la nostra sanità ma un investimento"
"Ma molte misure già operative, senza necessità di ulteriori atti"
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
Commenti