Frequente il calo di prestazione dei polmoni: la ricerca ha riscontrato una riduzione del 20-25% della funzionalità polmonare nei bambini e ragazzi che avevano avuto Covid-19 rispetto ai coetanei che non avevano contratto l'infezione
L'infezione da SarsCov2 provoca nel bambini e negli adolescenti danni ai polmoni che perdurano anche a un anno di distanza dall'infezione; gli esiti sono peggiori per chi ha sviluppato il long-Covid. Questo accade anche se ci si era ammalati di Covid-19 in forma non così grave da richiedere il ricovero in ospedale. È quanto emerge da un piccolo studio della University Hospital Erlangen (Germania) pubblicato su Radiology. I ricercatori hanno valutato i cambiamenti nella struttura e nella funzione polmonare in 54 ex pazienti pediatrici di Covid-19 con età tra i 5 e i 17 anni, confrontandoli con 9 coetanei che non avevano contratto l'infezione da SarsCoV2.
A spingere la ricerca è stato un quesito ancora aperto: le cause biologiche alla base dei sintomi persistenti post Covid rimangono poco chiare, spiegano gli autori del lavoro pubblicato su 'Nature Genetics'
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La sindrome da Long Covid colpisce circa il 24 per cento delle persone che contraggono l’infezione da Covid-19, con sintomi aspecifici come fatica persistente, stanchezza, debolezza mentale e fisica
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