Canali Minisiti ECM

Medici e infortunio sul lavoro, Smi: è arrivata l’ora di ampliare la misura ai medici di medicina generale

Sindacato Redazione DottNet | 30/09/2022 12:29

Onotri: Siamo d’accordo con il Presidente dell'Inail, Franco Bettoni, sulla necessità che l’infortunio sul lavoro debba essere ampliato ai medici di medicina generale e liberi professionisti e ad altre categorie di lavoratori attualmente senza quest

Onotri: Siamo d’accordo con il Presidente dell'Inail, Franco Bettoni, sulla necessità che l’infortunio sul lavoro debba essere ampliato ai medici di medicina generale e liberi professionisti e ad altre categorie di lavoratori attualmente senza questa tutela

-"Siamo d’accordo con il Presidente dell'Inail, Franco Bettoni, sulla necessità che l’infortunio sul lavoro debba essere ampliato ai medici di medicina generale e liberi professionisti e ad altre categorie di lavoratori attualmente senza questa tutela" così Pina Onotri, Segretario Generale dello SMI, in risposta a quanto dichiarato dal presidente dell’Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro.  

"I medici della medicina convenzionata sono tuttora privi di tutele, come invece previsto in altri paesi europei.

Non sono bastati i circa 400 medici di famiglia deceduti per far estendere le tutele sul lavoro al contagio da virus e farlo rientrare nei casi d’infortunio sul lavoro. Alla luce della recente pandemia è quanto mai urgente stilare uno strumento normativo adeguato che riconosca ai medici convenzionati le tutele previste per tutti gli altri lavoratori".  

"Bene farà l’Inail se riuscirà a riconoscere, anche, che i medici di famiglia hanno subito, in questi mesi, veri e propri infortuni sul lavoro a causa del contagio trasmesso dai loro pazienti. Le famiglie dei medici hanno diritto ad essere indennizzate in caso di morte dei propri congiunti. Dobbiamo tutelare, una volta e per tutte, i medici che sono le figure cardini del Servizio Sanitario Nazionale". "Il V congresso dello SMI che si terra il 7/8/9 ottobre 2022 a Tivoli lancerà un appello a tutte le organizzazioni sindacali di categoria e alle forze politiche affinché il prossimo Parlamento affronti tra le prime misure quella del riconoscimento dell’infortunio per i medici dell’area convenzionata" conclude.

Commenti

I Correlati

Sì alla dipendenza da Ugl, Regioni. Molto cauta Forza Italia che preferisce non stravolgere lo status giuridico attuale

"La nostra è sempre stata un’organizzazione sindacale capace di assumersi le proprie responsabilità e favorevole ad evoluzioni che si muovessero nel rispetto della solidità e universalità del Servizio Sanitario Nazionale"

De Rango (Cimop), "Accordo fermo da 20 anni, la retribuzione è al 50% rispetto al pubblico"

Significative differenze tra le retribuzioni dei medici, dai 149.279 mila euro lordi dell’AST di Bolzano, ai 64 mila euro lordi dell’AST Roma 6 sino ai 43 mila euro lordi dell’AST Veneta Euganea 6

Ti potrebbero interessare

Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"

"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”

Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”

Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo

Ultime News

Più letti