
Cosmo De Matteis: "Nessuno cittadino si mai sognato di esprimere un giudizio sull’aspetto dei medici"
"Restiamo basiti dalle dichiarazioni Domenico Crisarà, Presidente dell’Ordine dei medici di Padova che invita i medici a vestirsi, pettinarsi e mostrarsi inappuntabili, anche fuori dagli studi medici e dagli ospedali e sui social. Da eroi al dileggio il passo è breve! In questo caso l’abito non fa il monaco!", così Cosmo De Matteis, Presidente Emerito del Sindacato Medici Italiani.
"I medici del nostro paese sono le figure che i cittadini considerano più vicine ai loro problemi di salute e quelli di medicina generale stabiliscono con milioni di pazienti italiani un rapporto di fiducia che parte dalla capacità di ascolto, di cura e di assistenza.
"Molti medici del nostro sindacato, conclude De Matteis, sono impegnati in associazioni solidaristiche internazionali operanti sul campo in Africa. A nessuno di loro è mai stato chiesto d’indossare un bell’abito, ma solo di prendersi cura degli ammalati".
Grasselli: “Se il finanziamento complessivo del contratto è inadeguato rispetto all’inflazione registrata nel triennio, riteniamo essenziale spostare buona parte delle risorse disponibili dal risultato al tabellare"
Occhi puntati anche alla Legge di Bilancio. Senza risorse centralità e attrattività della medicina territoriale resterebbero solo sulla carta
"Il burnout non è una debolezza individuale, ma la conseguenza di un sistema che schiaccia i lavoratori sotto carichi insostenibili, senza offrire sostegno né riconoscimento"
Onotri: "Il nostro impegno, di questi anni ha prodotto dei risultati come il riconoscimento della specializzazione in medicina generale che è una nostra battaglia anche se altri vorrebbero prendersi il merito"
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
Commenti