Chiesti anche investimenti sul capitale umano e non unicamente su quello immobiliare, sulla formazione universitaria in Medicina Generale
“Promuovere una formazione in Medicina Generale specialistica universitaria”. È questa una delle principali richieste contenute nella mozione finale del Congresso nazionale dello Snami chiusosi domenica a Palermo. Nel documento si chiede poi “che la nuova organizzazione dettata dai piani del PNRR e dal DM 77 non deve essere calata dall’alto ma occorre sia condivisa con i Medici perché paradossalmente potrebbero non integrarsi completamente nel progetto di una buona sanità prossima, presente, disponibile e a misura del medico ma soprattutto del paziente”.
Altro tema è quello del Corso di Formazione in Medicina Generale che ha “bisogno di una riforma complessiva che valorizzi i contenuti scientifici con equiparazione del trattamento economico e con la necessaria abolizione delle incompatibilità”. Chiesti anche “investimenti sul capitale umano e non unicamente su quello immobiliare, sulla formazione universitaria in Medicina Generale e non sul numero di borse che già sono occupate solo in parte”.
E sulle case di Comunità lanciato l’allarme: “È forte il rischio di creare strutture/contenitori vuoti con attrezzature diagnostiche che potrebbero essere messe in condizione di non funzionare perché i finanziamenti del PNRR sanità non incideranno più di tanto sull’assunzione e il reperimento di personale sanitario”.
Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"
Testa: "Siamo noi che con le prescrizioni emesse sovente aggiorniamo il FSE automaticamente, mentre ci troviamo sistematicamente a subire le prescrizione di colleghi ospedalieri svogliati, per usare un eufemismo”
In media tre ricoveri su 10 si sarebbero potuti evitare con una migliore presa in carico dei pazienti: il 20% dei medici di base aggiorna il fascicolo sanitario elettronico ed i consulti con i medici ospedalieri sono rari
"Abbiamo apprezzato molto anche l’apertura mostrata rispetto al dialogo tra medicina generale e l’ambito della farmacologia clinica"
Quici: "I veri problemi sono legati innanzitutto alla carenza di personale e quindi di chirurghi; c’è il blocco del tetto di spesa sul personale che dura da oltre 20 anni e che ancora non trova una soluzione"
"E' una decisione ponderata, dettata da migliori condizioni economiche, di progressione della carriera e di sicurezza sui luoghi di lavoro"
Testa: “Tagliare le prescrizioni non è la soluzione per far risparmiare lo stato, anzi, vorrebbe dire meno visite, meno controlli e più patologie nel futuro"
Onotri: "Mentre si esercita una forte pressione sui medici, si concede ai farmacisti di prescrivere analisi a carico del Servizio Sanitario Nazionale in assenza di una qualsiasi indicazione clinica da parte di un medico"
Ricoverato in terapia intensiva. Azienda 'non c'è allarme'
"Da algoritmi di Facebook e Instagram rischi per la salute mentale"
"Grazie a capacità diagnostiche ma anche per un incremento di steatosi epatiche"
L'Organizzazione mondiale della sanità annuncia che un nuovo vaccino - chiamato Tak-003 - contro la dengue è in fase di prequalificazione
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