Canali Minisiti ECM

Abbott presenta il nuovo test per la diagnosi rapida e differenziale del COVID-19 e dell'influenza

Infettivologia Redazione DottNet | 16/02/2023 19:22

ID NOW COVID-19 2.0 di Abbott permette l’identificazione dei virus SARS-CoV-2 e influenza A e B utilizzando un singolo campione nasale o nasofaringeo

Abbott presenta ID NOW COVID-19 2.0, un nuovo test molecolare rapido che permette l’identificazione dei virus SARS-CoV-2 e influenza A e B utilizzando un singolo campione nasale o nasofaringeo ottenuto dal paziente. Il test fornisce risultati accurati entro pochi minuti: i risultati positivi per COVID-19 sono disponibili in soli 6 minuti e i risultati per COVID-19 e influenza in soli 15-22 minuti, offrendo un accesso in tempo reale alle informazioni necessarie per prendere decisioni concrete durante la prima visita del paziente.

"Sono sempre più necessarie soluzioni diagnostiche che consentano di identificare, trattare e controllare adeguatamente la diffusione di Covid-19 e influenza.

" dichiara Andrea Gonzalez, General Manager Southern Europe Infectious Disease di Abbott "L’azienda ha messo a frutto la sua leadership nelle malattie infettive per creare ID NOW COVID-19 2.0, un potente test diagnostico rapido, economico e accessibile che consente agli operatori sanitari di eseguire la diagnostica differenziale per Covid e Influenza, così da prendere decisioni più tempestive sul trattamento più efficace."

ID NOW COVID-19 2.0 è altamente accurato, con una percentuale di concordanza positiva (PPA) del 99% nei pazienti con alti livelli di virus[i] (ciclo soglia Ct <30) rispetto ai metodi PCR di laboratorio. Il test consente inoltre di effettuare il test solo per il COVID-19 se non è necessario il test dell'influenza, eliminando quindi test non necessari in situazioni di bassa prevalenza, con un risparmio di tempo e di risorse.

COVID-19 e influenza condividono sintomi comuni come ad esempio febbre, tosse e dispnea, rendendo difficile la distinzione tra i due virus respiratori sulla base dei soli sintomi. Di conseguenza la diagnosi di laboratorio rappresenta l’unico metodo in grado di agevolarne il riconoscimento. Il test fornisce una diagnosi dove e quando è più necessaria, vicino al paziente, presso i punti di cura, e in un'ampia gamma di contesti come ospedali, scuole, luoghi di lavoro e aeroporti.

ID NOW COVID-19 2.0

ID NOW è un test molecolare rapido (basato sulla tecnologia di amplificazione isotermica degli acidi nucleici) in grado di ottenere l'amplificazione più rapida in assoluto dell'acido nucleico, con risultati disponibili in un tempo molto minore rispetto ai tradizionali test molecolari di laboratorio. Anche le linee guida sui test diagnostici per la SARS-CoV-2 della Società Europea di Microbiologia Clinica e Malattie Infettive (ESCMID) raccomandano l’utilizzo di test molecolari rapidi ogni volta che la prontezza del risultato, gli esiti clinici e l'isolamento precoce sono importanti.[ii]

Il test è particolarmente importante per i pazienti che sono a più alto rischio di sviluppare gravi complicazioni respiratorie, perché il trattamento precoce con antivirali potrebbe abbreviare la durata dei sintomi e ridurre il rischio di malattie gravi e di ospedalizzazione, attraverso la disposizione immediata dell’isolamento del paziente infetto.

Il test ID NOW COVID-19 2.0 si basa sulla piattaforma ID NOW, che ha rivoluzionato il rilevamento qualitativo rapido delle malattie infettive portando l'accuratezza dei test molecolari presso il punto di cura. Grazie alla sua facilità di trasporto, ID NOW può contribuire ad abbreviare i tempi e annullare i vincoli logistici dei test PCR di laboratorio eseguiti su strumenti grandi e complessi. La piattaforma è progettata in modo da offrire operazioni intuitive che guidano l'utente in ogni fase e può essere utilizzato da operatori sanitari che non hanno una formazione medica o di laboratorio specialistica.

Commenti

I Correlati

Di Rosa, Presidente della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) sottolinea la necessità di attuare investimenti strutturali e il rafforzamento dei Sistemi sanitari

Gli esperti: Lotta a virus troppo lenta, rendere più accessibili strumenti prevenzione

Aodi: “Le linee guida dell’OMS sono essenziali, ma da sole non bastano, e soprattutto servono finalmente fatti e non certo parole da parte della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità"

Progetto Inf-Act termina a fine anno. Il futuro? Forneris: "La nostra rete è una forza, decisori politici e alte sfere della ricerca non dimentichino l'irripetibile sforzo fatto"

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Più letti