Dallo studio è emerso che i partecipanti che hanno dichiarato di essere fisicamente attivi in entrambi i cicli dello Studio di Troms› avevano una maggiore tolleranza al dolore rispetto a coloro che hanno dichiarato uno stile di vita sedentario in ent
Dallo studio è emerso che i partecipanti che hanno dichiarato di essere fisicamente attivi in entrambi i cicli dello Studio di Troms› avevano una maggiore tolleranza al dolore rispetto a coloro che hanno dichiarato uno stile di vita sedentario in entrambi i cicli
L'attività fisica regolare aiuta a sentire meno il dolore e potrebbe rappresentare un ottimo rimedio per controllare il dolore cronico: lo rivela una ampia analisi su oltre 10.000 adulti da cui emerge che le persone fisicamente attive hanno una maggiore tolleranza al dolore rispetto a quelle sedentarie e che quelle con un livello di attività più elevato hanno un livello più alto di tolleranza al dolore. Condotto da Anders Årnes dell'Università della Norvegia Settentrionale a Troms›, il lavoro è stato pubblicato sulla rivista Plos One.
In aumento tra le nuove generazioni, i dati Istat confermano che l’obesità e il sovrappeso colpiscono 23,3 milioni di persone adulte in Italia con impatti anche sulle malattie correlate
Il caldo fa invecchiare male e mina lo spirito di squadra: cosa dice la scienza
Tra anziani 1 su 4 ne ha almeno 2. Incide status socio-economico
Starace (Cnel), Pronto soccorso sono già sotto pressione. Si sposti l'assistenza a casa del paziente riducendo i rischi
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"
Zooprofilattico Venezie, più vigilanza sui rischi biologici
Ha effetti positivi sui grassi e gli zuccheri nel sangue
Commenti