'Ci preoccupiamo troppo dei segnali esterni dell'età e poco dei cambiamenti all'interno del corpo'
"Ci preoccupiamo troppo dei segnali di invecchiamento esterno, come le rughe, i capelli bianchi o la pelle che perde un po' di tonicità, perché da un punto di vista culturale vediamo l'invecchiare come una cosa negativa, da combattere. Invece, non solo non dovremmo combatterlo, ma dovremmo preoccuparci di quei cambiamenti che avvengono all'interno del nostro corpo, ai muscoli, al cuore, allo scheletro e che ci rendono più fragili.
Di questi non ci occupiamo abbastanza". Lo dice l'immunologa Antonella Viola, protagonista con il suo libro 'La via dell'equilibrio - Scienza dell'invecchiamento e della longevità' (Feltrinelli) di un incontro a 'Il libro possibile', il festival letterario sostenuto da Pirelli, ospitato a Polignano a mare e a Vieste.
no dei dibattiti che ha visto l'immunologa protagonista negli ultimi mesi è quello sul potenziale rischio cancerogeno legato vino: "è una polemica assurda - commenta -. La scienza non può che dire le cose come stanno. L'Oms ha inserito da molti anni l'etanolo tra i 126 composti che causano il cancro. La connessione tra il consumo di alcol e il cancro è chiarissima, poi ognuno fa quello che vuole e accetta il rischio. Però facciamo in modo che il consumatore lo accetti in modo consapevole e responsabile". Il sistema sanitario italiano però è in affanno. "Non abbiamo imparato la lezione dal Covid, la sanità continua ad essere tagliata. Non si investe e non si cambia un modello oggi non più adeguato alla popolazione in Italia, che è mutata dal punto di vista demografico. Un Paese che ha un numero di anziani così grande come l'Italia ha bisogno non solo di più sanità ma anche di una sanità diversa".
Il caldo fa invecchiare male e mina lo spirito di squadra: cosa dice la scienza
Tra anziani 1 su 4 ne ha almeno 2. Incide status socio-economico
Starace (Cnel), Pronto soccorso sono già sotto pressione. Si sposti l'assistenza a casa del paziente riducendo i rischi
Lo studio del direttore del Centro di Allergologia Pediatrica dell'Ateneo napoletano presentato a Glasgow: “Cibi sani e meno plastica per prevenire patologie in età pediatrica”
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"
Zooprofilattico Venezie, più vigilanza sui rischi biologici
Ha effetti positivi sui grassi e gli zuccheri nel sangue
Commenti