Tutte le novità dell'accordo. Nuovo ruolo per gli specializzandi
Fumata bianca all’Aran con i sindacati per la preintesa sul contratto della Dirigenza medica e sanitaria 2019-2021 che riguarda circa 130 mila professionisti del Ssn. L’aumento medio è di circa 290 euro lordi al mese e gli arretrati ammontano a circa 11 mila euro lordi. Ora il testo passerà al vaglio dei Ministeri e degli organi di controllo e poi ci sarà la firma definitiva e lo sblocco dei fondi
L’Anaao Assomed, insieme a tutte le sigle sindacali in rappresentanza dei dirigenti medici, sanitari e veterinari, ha, dunque, sottoscritto all’Aran l’ipotesi di contratto di lavoro valido per il triennio 2019-2021.
Questi sono i punti qualificanti dell’accordo:
Per i medici specializzandi:
"Grazie all’accordo raggiunto – spiega Di Silverio - abbiamo ottenuto alcuni risultati che possiamo definire "storici": abbiamo sminato il terreno dalle ore 'regalate' alle aziende; abbiamo assicurato la carriera ai dirigenti; abbiamo assicurato il riposo; abbiamo assicurato il pagamento delle ore extra; abbiamo definito le regole per i medici in formazione assunti nel Ssn e che grazie al Decreto Calabria potranno godere di diritti mai riconosciuti fino a oggi e non essere più considerati dei "tappabuchi"; abbiamo, infine, cercato di ricondurre alla normalità il lavoro quotidiano dei dirigenti medici e sanitari, evitando i medici globetrotter e definendo la sede di lavoro".
"Per quanto riguarda la parte economica, abbiamo sempre saputo che questo non sarebbe stato un contratto a molti zeri – afferma Di Silverio - perché lo stanziamento fissato nella finanziaria di due anni erano esigui".
Aumento: ammonta a 289,30€ medi/lordi/mese, Arretrati al 31 ottobre 2023: ammontano a 10.757€ medi/lordi.
"Abbiamo gettato le basi perché cambi l’idea del nostro lavoro – conclude Di Silverio - e venga visto e vissuto sempre meno come una gabbia professionale. Ora servirà agire per modificare le leggi e uscire da logiche ormai superate". Oggi è stata firmata la pre-intesa e prima della firma finale il testo dovrà passare le verifiche di competenza per entrare in vigore verosimilmente a inizio 2024.
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