Il batterio L.reuteri promuove il transito intestinale, il sistema immunitario antinfiammatorio, la guarigione delle ferite, ma inibisce anche la perdita ossea tipica dell'osteoporosi e potrebbe migliorare il comportamento sociale
Il buon funzionamento della flora batterica intestinale è da sempre sinonimo di benessere dell'organismo ma ora i ricercatori del Baylor College Of Medicine hanno individuato anche il modo in cui un batterio, L.reuteri, possa stimolare l'ossitocina, o "ormone dell'amore" e del benessere, normalmente prodotta nell'ipotalamo. "Non solo il batterio promuove il transito intestinale, il sistema immunitario antinfiammatorio, la guarigione delle ferite, ma inibisce anche la perdita ossea tipica dell'osteoporosi e potrebbe migliorare il comportamento sociale in sei modelli murini di disturbo dello spettro autistico", spiega Sara Di Rienzi, assistente alla cattedra di virologia molecolare e microbiologia alla Baylor.
Finora le modalità con cui l'intestino fosse in grado di promuovere la stimolazione dell'ossitocina erano poco chiari ma i ricercatori sono riusciti a determinare il meccanismo con cui il batterio riesce a mediare la secrezione di ossitocina dal tessuto intestinale umano. "La L.reuteri stimola le cellule enteroendocrine dell'intestino a rilasciare l'ormone intestinale secretina, che a sua volta stimola un altro tipo di cellula intestinale, l'enterocita, a rilasciare ossitocina", chiarisce Robert Britton, professore di virologia molecolare e microbiologia e membro del Dan L Duncan Comprehensive Cancer Center della Baylor. "Questi batteri hanno effetti positivi in varie parti del corpo, ma non si capiva come ciò avvenisse. I nostri risultati rivelano che l'ossitocina è prodotta anche nell'intestino e un nuovo meccanismo con cui il L.reuteri influisce sulla secrezione di ossitocina. Ora vogliamo identificare potenziali trattamenti per i disturbi dello spettro autistico utilizzando un nuovo modello murino carente di ossitocina intestinale per comprendere meglio il legame tra l'ossitocina prodotta nell'intestino, il comportamento sociale e il cervello".
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