E' l'appello lanciato da Fondazione Aiom (Associazione italiana oncologia medica)
Chiediamo che il Senato approvi subito la legge per il diritto all'oblio oncologico, senza modifiche per il beneficio di tutti gli ex pazienti". E' l'appello lanciato da Fondazione Aiom (Associazione italiana oncologia medica) in occasione di un convegno organizzato a Roma. Il 3 agosto la Camera ha approvato la norma per tutelare le persone guarite da un tumore, che oggi in Italia sono più di 1 milione. Nonostante la cartella clinica, però, per la burocrazia continuano a essere considerate malate, con discriminazioni nell'accesso a prestiti bancari e mutui, nelle adozioni e nella partecipazione a concorsi pubblici. Oggi si aspetta l'approvazione della legge in Senato. "Ora - afferma Giordano Beretta, presidente Fondazione Aiom - non resta che attendere che il Senato approvi la norma, ma chiediamo che questo avvenga senza modifiche, perché diversamente i tempi si allungherebbero.
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