Canali Minisiti ECM

Due adulti su dieci soffrono di dolore cronico: costi per 61,9 miliardi

Medicina Interna Redazione DottNet | 22/12/2023 11:25

Censis-Grunenthal, per il 72,5% dei malati la società sottovaluta il dolore

Sono 9,8 milioni gli italiani che soffrono di dolore cronico di intensità moderata o severa: corrispondono al 19,7% degli italiani maggiorenni, cioè due su dieci.  Sono inoltre alti i costi sociali legati a questa patologia, pari a 61,9 miliardi di euro l'anno.  E per il 72,5% dei malati il dolore nella nostra società è decisamente sottovalutato. Questo quanto emerge dal primo rapporto Censis-Grunenthal 'Vivere senza dolore'. Di dolore cronico moderato o severo, in particolare, soffre il 14,7% dei giovani, il 21,1% degli adulti e il 20,9% degli anziani. Con una prevalenza femminile: il 21,2% delle donne rispetto al 18,1% degli uomini. Elevati, secondo il rapporto, i costi sociali che comprendono le spese a carico dei malati, il costo delle prestazioni sanitarie a carico del Servizio sanitario nazionale, la mancata produttività dei pazienti, i servizi di assistenza di cui necessitano e il 'care' informale: sono stimati in 6.

pubblicità

304 euro in media all'anno per paziente. Le spese private afferenti alla gestione e alla cura della patologia pesano 'molto' o 'abbastanza' sul bilancio familiare per il 66,5% dei malati, e 'molto' (11,1%) o 'abbastanza' (56,7%) negativamente sulla vita quotidiana e sul proprio benessere. In ogni caso, per il 92,8% dei malati il dolore cronico di intensità moderata o severa condiziona le proprie attività quotidiane e solo il 7,2% ci convive senza rilevanti effetti negativi.

Commenti

I Correlati

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Crescenzi invita a ragionare sul futuro dell'umanità. Se oggi possiamo modificare il DNA la rivoluzione della biologia molecolare "ci ha dato la possibilità di attuare una speciale forma di terapia, detta genica"

Calvaruso: "L’Aisf da oltre 50 anni è impegnata nella ricerca, nella divulgazione scientifica e nella formazione dei giovani epatologi. Aumentare l’alfabetizzazione sanitaria e promuovere cambiamenti comportamentali ridurrebbe il carico di malattie d

Non passa giorno senza che venga pubblicato uno studio scientifico sui danni che le microplastiche provocano a diversi organi e tessuti, oltre che all’ambiente

Ti potrebbero interessare

Andrea Pession: “Alcune diagnosi creano più problemi che vantaggi. Lavoreremo ancora di più in rete"

Crescenzi invita a ragionare sul futuro dell'umanità. Se oggi possiamo modificare il DNA la rivoluzione della biologia molecolare "ci ha dato la possibilità di attuare una speciale forma di terapia, detta genica"

Calvaruso: "L’Aisf da oltre 50 anni è impegnata nella ricerca, nella divulgazione scientifica e nella formazione dei giovani epatologi. Aumentare l’alfabetizzazione sanitaria e promuovere cambiamenti comportamentali ridurrebbe il carico di malattie d

"Inadatte per bimbi e anziani. Per ripensarle serve alleanza multidisciplinare"

Ultime News

Riscatto laurea, le regole per il 2024

Professione | Redazione DottNet | 23/04/2024 21:14

Con questa possibilità di può aumentare l’importo dell’assegno pensionistico e anticipare la pensione, in misura pari al numero di anni riscattati

Un libro bianco rivela le sfide delle pazienti e di chi le assiste

Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine