“Sono attratti da remunerazioni alte, in alcuni casi quasi il doppio di chi è contrattualizzato"
“Non arretreremo un centimetro sulla nostra battaglia contro le esternalizzazioni. Il fatto che, dopo i medici, anche per gli infermieri sia sempre più usuale il ricorso ai gettonisti, tramite cooperative, è l’assoluto contrario di ciò che chiediamo con forza per far cambiare rotta al disastrato SSN. Soluzioni inaccettabili, come questa, rischiano solo di trascinare sempre più a fondo la nostra sanità” dichiara il Segretario Nazionale della UGL Salute Gianluca Giuliano. “Attratti da remunerazioni alte, in alcuni casi quasi il doppio di chi è contrattualizzato, c’è da immaginare che tanti professionisti – prosegue il sindacalista – possano guardare con interesse a rapporti di lavoro che, sebbene senza adeguate garanzie, propongono guadagni di gran lunga maggiori.
Il 57% degli intervistati consiglierebbe a un giovane di lavorare in questo settore
Al centro del dibattito anche il tema del ruolo unico, da cui ogni medico possa scegliere liberamente se operare in regime orario, a quota capitaria o in modalità mista
Oltre la metà non sa cos’è il ticket e oltre l’80% non ha mai usato il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)
Onotri “Occorre invertire il rapporto PIL/spesa sanitaria. Servono più fondi”
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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