E' il vincitore del 2023 Stem Cells Young Investigator Award, assegnato ogni anno ad un giovane scienziato che pubblica uno studio sulle cellule staminali ritenuto di importanza mondiale
E' Salvatore Fusco, associato in Fisiologia alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università Cattolica, il vincitore del 2023 Stem Cells Young Investigator Award, assegnato ogni anno ad un giovane scienziato che pubblica uno studio sulle cellule staminali ritenuto di importanza mondiale. La ricerca grazie alla quale ha ottenuto il riconoscimento e un premio di 10mila dollari, dal titolo 'Neural Stem Cell-Derived Extracellular Vesicles Counteract Insulin Resistance-Induced Senescence of Neurogenic Niche', ha identificato un nuovo meccanismo epigenetico alla base del danno delle cellule staminali neurali ad opera della insulino-resistenza cerebrale. "Il risultato di questa ricerca consiste nell'aver dimostrato la potenzialità terapeutica di nanovescicole prodotte dalle cellule staminali, coltivate in vitro, in modelli sperimentali di malattie metaboliche - spiega Claudio Grassi, Ordinario in Fisiologia all'Università Cattolica e Direttore del Dipartimento di Neuroscienze della Facoltà di Medicina e chirurgia - Questo approccio minimamente invasivo, che si basa sulla somministrazione delle vescicole per via intranasale, consente di veicolare all'interno del cervello molecole capaci di migliorare le funzioni cerebrali e riparare il danno causato da malattie neurologiche evitando i potenziali effetti avversi di terapie che si basano sulla somministrazione di cellule".
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