Il Garante della privacy è intervenuto con una pesante multa dopo gli accertamenti da parte dei Nas
E' un'abitudine consolidata quella da parte dei medici di famiglia di lasciare le ricette per i pazienti in un contenitore posto sul muro esterno dello studio. Un medico per questo motivo è stato sanzionato dal Garante con una multa di 20mila euro. Il professionista, tra l'altro, lasciava le ricette senza alcuna protezione nella cassetta ma solo in una busta chiusa. In questo modo, chiunque poteva liberamente aprire il contenitore e conoscere il contenuto delle prescrizioni. Il caso è stato riportato nell’ultimo notiziario pubblicato sul sito internet dell’Autorità Garante.
L’istruttoria dell’Autorità, spiega il notiziario, ha preso il via da un accertamento dei N.A.S. che hanno raccolto anche le testimonianze di alcuni assistiti del medico, alcuni dei quali individuati tra quelli che avevano ritirato le ricette dal contenitore. Alla richiesta di informazioni del Garante, il medico si era giustificato affermando che la modalità di consegna delle ricette era stata attuata durante il periodo del Covid ed era stata poi mantenuta per alcuni mesi, con il consenso degli assistiti, allo scopo di agevolare il ritiro delle prescrizioni e limitare gli accessi dei pazienti allo studio medico.
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