Studio Oms su 44 vaccini, evitano morti per infezioni resistenti
Usare meglio i vaccini potrebbero ridurre l'utilizzo di antibiotici del 22% ovvero di 2,5 miliardi di dosi ogni anno nel mondo, aiutando ad affrontare il problema delle infezioni da germi resistenti. "Mentre alcuni di questi vaccini sono già disponibili ma sottoutilizzati, altri dovrebbero essere sviluppati e immessi sul mercato il prima possibile". Lo riporta un nuovo rapporto dell'Organizzazione mondiale della sanità che ha valutato 44 vaccini che prendono di mira 19 batteri, quattro virus e un parassita. L'antimicrobico resistenza si verifica quando batteri, virus, funghi e parassiti non rispondono più agli antibiotici, provocando infezioni difficili da curare.
Per i pazienti con forma ormonosensibile metastatica
Trifirò (Sif): "Serve un cambio di passo: la revisione delle terapie e la de-prescrizione sono parti integranti della buona pratica clinica"
Sotatercept entro 12 mesi dalla diagnosi iniziale di IAP, ha dimostrato una riduzione statisticamente significativa e clinicamente rilevante del rischio di eventi di peggioramento clinico rispetto al placebo
Studio dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù in collaborazione con l’Università di Roma “Tor Vergata” e il Massachusetts Institute of Technology (MIT) di Boston
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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