
"Sia pienamente riconosciuta, dal punto di vista clinico, la modalità di televisita"
Sburocratizzare la medicina generale, valorizzare la telemedicina per le visite a distanza e l’ autocertificazione dei primi tre giorni di malattia, questi sono i gli obiettivi sui quali i medici si stanno battendo", così Pina Onotri, Segretario Generale dello Smi in concomitanza del prossimo varo del Dl Semplificazioni da parte del Consiglio dei Ministri. "Da molto tempo ormai abbiamo predisposto e sottoposto emendamenti, bozze di proposte di legge a diversi parlamentari; i nostri testi hanno individuato norme affinché sia pienamente riconosciuta, dal punto di vista clinico, la modalità di televisita. Vogliamo ribadire che la televisita costituisce, pienamente, quel diretto contatto tra il medico e il paziente richiedente, consentendo la verifica diretta da parte del medico delle condizioni di salute, il rilievo obiettivo e quello anamnestico cui il certificato fa riferimento.
"Il burnout non è una debolezza individuale, ma la conseguenza di un sistema che schiaccia i lavoratori sotto carichi insostenibili, senza offrire sostegno né riconoscimento"
Orari più flessibili, supporto ai giovani medici nelle AFT e risorse per il funzionamento delle Case di Comunità in linea con il PNRR. I tempi più complessi rinviati alla prossima tornata contrattuale, adesso è corsa all'accordo
Onotri: "Il nostro impegno, di questi anni ha prodotto dei risultati come il riconoscimento della specializzazione in medicina generale che è una nostra battaglia anche se altri vorrebbero prendersi il merito"
Soddisfazione per la proposta del programma scientifico e politico che hanno visto una partecipazione intensa dei delegati
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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