Canali Minisiti ECM

Scoperta la possibile causa genetica dell'obesità nei bambini

Medicina Interna Redazione DottNet | 06/05/2024 14:21

Variante forse legata al funzionamento dell'ipotalamo

Identificata una variante genetica causale fortemente associata all'obesità infantile: la scoperta si deve ai pediatri del Children's Hospital di Philadelphia (Chop) ed è resa nota sulla rivista Cell Genomics. Lo studio fornisce nuove intuizioni sull'importanza di una regione del sistema nervoso, l'ipotalamo e del suo ruolo nell'obesità infantile comune. Il gene potrebbe servire come un bersaglio trattabile con future terapie.

Sia i fattori ambientali, sia quelli genetici giocano ruoli critici nell'aumento dell'incidenza dell'obesità infantile. Studi precedenti mostrano che le vie neuronali nell'ipotalamo regolano il consumo di cibo e sono regolatori chiave della malattia. Confrontando il genoma di bambini obesi con quello di coetanei di peso normale i pediatri hanno individuato una variante genetica specifica fortemente associata solo all'obesità infantile e non a quella dell'adulto; il gene si trova sul cromosoma 12 e si chiama 'rs7132908' e si trova vicino al gene FAIM2 importante per lo sviluppo del sistema nervoso. 

"La variante scoperta si associa a uno dei segnali genetici più forti mai trovati per l'obesità infantile", spiega il primo autore dello studio Sheridan Littleton. In esperimenti in provetta i ricercatori hanno dimostrato che a questa variante si associa potenzialmente una riduzione dei neuroni nella regione ipotalamica. "Con ulteriori ricerche, c'è il potenziale per scoprire come questa variante genetica possa divenire il bersaglio di nuove terapie specificamente progettate per trattare l'obesità infantile", aggiunge.

Oltre all'obesità infantile, il locus in questione è stato trovato essere collegato a una varietà di problemi di salute correlati, tra cui una suscettibilità elevata al diabete di tipo 2, un aumento della percentuale di grasso corporeo nei bambini e negli adulti, e un'età più precoce del ciclo mestruale. "Questo lavoro sottolinea ulteriormente come il cervello sia centrale nella genetica dell'obesità e ci fornisce una strategia per ulteriori studi", concludono i ricercatori.

Commenti

I Correlati

Con l'arrivo della stagione estiva e con l'inizio delle tanto sospirate vacanze, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) fornisce una serie di raccomandazioni

Dalle infezioni cutanee alle intossicazioni alimentari fino alle punture di insetto

Corteccia cerebrale più sottile e permeabilità dell'intestino

Al Collegio Ghislieri di Pavia il 6 e 7 settembre due giorni dedicati all'innovazione tecnologica e terapeutica nella prevenzione e trattamento delle patologie legate al diabete e all'obesità

Ti potrebbero interessare

Lo dimostra l'esperimento condotto su 18 esemplari dal gruppo di ricerca guidato dall'Università britannica di Bristol

I test su 5 mila campioni per un nuovo screaning sanitario

Considerando la distribuzione del grasso corporeo, molte più persone potrebbero beneficiare dal trattamento dell'obesità anche se si trovano al di sotto del livello di soglia di BMI di 30

“E in estate il 68% degli ambulatori deve necessariamente chiudere o girare sotto ritmo”

Ultime News

Infettivologo Gori: "Infezioni in grandissimo aumento in Italia"

Sette nuovi casi segnalati dal 18 al 24 luglio

Peperoni e Ussano (Sumai): così la Regione favorisce le diseguaglianze