Canali Minisiti ECM

Da ospedali a farmacie via libera a 200 farmaci: cure facilitate ai diabetici

Farmaci Redazione DottNet | 13/05/2024 17:23

Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati

Via alla prima tranche della riforma della distribuzione dei farmaci che passano dagli ospedali alle farmacie. E' stata infatti pubblicata nella Gazzetta ufficiale del 10 maggio 2024 la determina dell'Agenzia italiana del farmaco che prevede l'aggiornamento del prontuario della continuità assistenziale ospedale-territorio (Pht) per il transito dal regime di classificazione A-Pht alla fascia A di medicinali afferenti a specifiche classi farmacologiche. In particolare la determina riguarda gli antidiabete orali e l'elenco riguarda oltre 200 prodotti. La legge di Bilancio 2023 prevedeva proprio l'aggiornamento del Prontuario della continuità assistenziale ospedale-territorio (Pht) per il transito dal regime di classificazione A-Pht ospedaliero, alla fascia A di medicinali afferenti a specifiche classi farmacologiche reperibili sul territorio. Il percorso pero' comprendera' molti altri farmaci e si stima che questa operazione di semplificazione di accesso alle cure riguarderà milioni di persone. 

 "La determina Aifa che prevede l'aggiornamento del prontuario della continuità assistenziale con il transito del regime di classificazione da A-pht ad A, ovvero dall'ospedale alle farmacie, per vari medicinali antidiabetici, è accolta con grande soddisfazione", afferma il presidente della Società italiana di diabetologia (Sid), Angelo Avogaro. "In pratica con la nuova norma - sottolinea il presidente Sid - il cittadino non sarà più costretto ad andare in ospedale per ritirare i farmaci, e di conseguenza ciò permetterà un minore ingolfamento delle farmacie ospedaliere. Al contrario, il paziente potrà reperire i farmaci antidiabete di cui ha bisogno direttamente nella farmacia sotto casa, e questo è molto importante". Tuttavia, ha però precisato Avogaro, "non siamo ancora sicuri in merito a quanto ammonterà il beneficio economico o l'aggravio economico di tale decisione, se ci saranno, in un'ottica di sostenibilità del sistema. Saremo dunque molto attenti a capire quale sarà l'impatto economico-finanziario della nuova norma". 
  

Commenti

I Correlati

Molte delle disposizioni del decreto rispecchiano quanto è già previsto da norme vigenti per i tempi d’attesa, che tuttavia vengono spesso disattese, innanzitutto per la cronica mancanza di risorse

"Proliferazione legata ad aumento temperature"

In vista della Giornata mondiale arriva a Roma la campagna multicanale 'Epatite C mettiamoci un punto'

I Cup dovranno avere in agende tutte le prestazioni offerte da pubblico e privato convenzionato, e viene previsto anche un sistema per garantire al cittadino tempi certi per le prestazioni mediante ricorso a intramoenia o privato

Ti potrebbero interessare

Gli individui trattati con DTG/3TC hanno avuto un aumento di peso significativamente minore rispetto a coloro che sono stati randomizzati al trattamento con BIC/FTC/TAF

La spesa per acquisti diretti pare inarrestabile e sfonda il tetto previsto di 3,28 miliardi contro una spesa convenzionata che va sotto il tetto di 846 milioni

Studio dell'Università di Bologna, efficace al 50% e sicuro

I risultati dello studio clinico di fase 3 Crown di Pfizer sono stati annunciati a New York il 31 maggio 2024 al congresso della Società americana di oncologia clinica (Asco)

Ultime News

Molte delle disposizioni del decreto rispecchiano quanto è già previsto da norme vigenti per i tempi d’attesa, che tuttavia vengono spesso disattese, innanzitutto per la cronica mancanza di risorse

"Proliferazione legata ad aumento temperature"

In vista della Giornata mondiale arriva a Roma la campagna multicanale 'Epatite C mettiamoci un punto'

Oggetto della valutazione sono stati lo stato delle strutture disponibili, dei servizi erogati, delle borse di studio e degli interventi per gli studenti, il livello di internazionalizzazione, comunicazione e servizi digitali, e il grado di occupabil