
Esperti riuniti a Napoli: La comunicazione medico-paziente deve entrare nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia
«Oggi si parla di intelligenza artificiale quasi come di qualcosa che può sostituire l’uomo in ogni ambito lavorativo, non è così. Quando ci si relaziona ad un paziente, l’intelligenza artificiale può essere un valido strumento di ausilio, ma nulla di più». Lo dice la dottoressa Clara Imperatore, responsabile scientifico di un congresso che si terrà presso l’Auditorium dell’Ordine dei Medici di Napoli domani mercoledì 5 giugno. L’ascolto del paziente è tempo di cura, lo è per arrivare ad una tempestiva e precisa diagnosi, per poter iniziare un'adeguata terapia e soprattutto per instaurare l’alleanza terapeutica medico-paziente senza la quale l’obiettivo salute non può essere raggiunto.
"Questa innovazione permette di esplorare virtualmente i risultati, la velocità, i tassi di errore "
Pubblicato il 13 Ottobre sulla rivista scientifica “Molecular Neurodegeneration” lo studio italiano è frutto di una prestigiosa collaborazione multi-istituzionale
Anna Iervolino: Un cambio di passo che ci colloca ai vertici in Italia
Orari più flessibili, supporto ai giovani medici nelle AFT e risorse per il funzionamento delle Case di Comunità in linea con il PNRR. I tempi più complessi rinviati alla prossima tornata contrattuale, adesso è corsa all'accordo
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
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