"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"
La professoressa Maria Triassi, Ordinario di Igiene e Direttore del Dipartimento ad Attività Integrata di Sanità pubblica, Farmacoutilizzazione e Dermatologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, confermata nella Commissione Nazionale del Ministero della Salute che valuta la sussistenza i requisiti per l'acquisizione o la conferma del carattere di Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS). La nomina è stata confermata dal ministro Orazio Schillaci.
La Commissione di Valutazione IRCCS è incaricata di verificare che gli istituti candidati rispettino gli elevati standard richiesti per ottenere o mantenere il carattere di Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico.
La professoressa Triassi, con una carriera di successo nel campo della Sanità Pubblica, è riconosciuta a livello nazionale per il suo contributo alla ricerca e alla formazione. La sua vasta esperienza e competenza saranno fondamentali per supportare il lavoro della Commissione di Valutazione, contribuendo al miglioramento continuo degli IRCCS nel nostro Paese.
«Sono onorata di ricevere questa conferma e di poter contribuire, insieme ai colleghi della Commissione, al rafforzamento della qualità e dell'eccellenza degli IRCCS», dice la professoressa Triassi. «Lavoreremo con impegno per garantire che questi istituti continuino a rappresentare dei punti di riferimento nella ricerca e nella cura dei pazienti».
In considerazione dei suoi numerosi e crescenti impegni professionali, che la rendono punto di riferimento per il management sanitario e la sicurezza nei luoghi di lavoro la professoressa Triassi non potrà più partecipare attivamente alla vita dell'Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri di Napoli e provincia. La decisione di non ricandidarsi è stata presa per garantire il massimo impegno nelle sue importanti responsabilità, assicurando così un contributo efficace e continuativo anche alla Commissione. «Sono profondamente grata per gli anni trascorsi all'interno del Consiglio Direttivo dell'Ordine dei Medici di Napoli come unica donna che è stata confermata per più mandati – conclude Triassi – un’esperienza che mi ha arricchito professionalmente e umanamente, ma che ora ritengo conclusa».
Sono ormai abbastanza numerosi, anche fra i medici e gli odontoiatri, i casi in cui, al momento della morte del professionista, il diritto alla pensione a superstiti venga attribuito ad un suo nipote, anche in presenza di genitori viventi.
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