Complessivamente lo scorso anno 1,3 milioni di persone hanno contratto l'infezione, il 39% in meno rispetto al 2010
La lotta all'Hiv nel mondo continua a fare progressi, tuttavia non alla velocità sperata. Complessivamente lo scorso anno 1,3 milioni di persone hanno contratto l'infezione, il 39% in meno rispetto al 2010. Aumentano le persone che ricevono il trattamento antiretrovirale, che ha raggiunto i 30,7 milioni, pari a circa il 75% delle persone sieropositive (era il 47% nel 2010). Scendono anche i decessi, dimezzati in 15 anni. Tuttavia il loro numero resta ancora elevato: 630 mila all'anno, pari a poco più di 1 al minuto.
Di Rosa, Presidente della Società Italiana d’Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) sottolinea la necessità di attuare investimenti strutturali e il rafforzamento dei Sistemi sanitari
Gli esperti: Lotta a virus troppo lenta, rendere più accessibili strumenti prevenzione
Aodi: “Le linee guida dell’OMS sono essenziali, ma da sole non bastano, e soprattutto servono finalmente fatti e non certo parole da parte della stessa Organizzazione Mondiale della Sanità"
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Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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