"Il Fse non debba avere oneri economici a carico dei medici di famiglia”
“Vogliamo che il Fascicolo Sanitario Elettronico diventi essenziale, rapido, efficace, poco farraginoso, riducendo i carichi burocratici per i medici di famiglia e, nell’ambito del decreto del 7 settembre 2023, renderlo il più semplificato possibile. In questo modo si potrebbero avere tutte le informazioni necessarie a disposizione, puntando a rendere più automatico possibile il caricamento dei dati, in modo da portelo gestire in maniera affidabile e sicura”.
Queste le osservazioni presentate da Gian Massimo Gioria, Responsabile Nazionale Area Convenzionata del Sindacato Medici Italiani (SMI), alla prima riunione presso Agenas organizzata per istruire la modalità di compilazione del profilo sanitario sintetico, nell’ambito del Fascicolo Sanitario Elettronico.
Fino al 6 dicembre si terranno assemblee sindacali che coinvolgeranno le Aziende Sanitarie Pubbliche di ogni Regione
"All’indomani dello sciopero nazionale del 20 novembre la protesta non si ferma e arriva fin dentro le mura di ospedali e Asl per rivendicare con forza un diritto inalienabile del lavoratore"
"Non comprendiamo affatto la ratio di questa scelta, dal momento che il costo per lo Stato della defiscalizzazione sarebbe minore rispetto all’aumento in busta paga"
Di Silverio: "Il vero limite di tutto l'impianto è la trattazione della colpa grave, il tema su cui ci aspettavamo cambiasse qualcosa, e che invece resta inalterato per impossibilità, ci dicono, di modificare l'impianto ordinamentale"
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
Aodi: “La situazione è ormai fuori controllo e non possiamo permetterci che milioni di italiani restino senza un medico di famiglia. Le carenze sono tangibili in tutte le regioni, e il sistema sanitario italiano rischia il collasso”
I dati dell'Ecdc dall'inizio dell'anno. "Non sottovalutare il dolore al petto"
Gli esperti, "impossibile raggiungere il -75% tra 2010 e 2025"
Con dieta ricca di proteine animali più rischio cardiovascolare
Commenti