Canali Minisiti ECM

Smi, il fascicolo sanitario elettronico deve puntare sulla medicina territoriale

Sindacato Redazione DottNet | 12/11/2024 18:38

"Il Fse non debba avere oneri economici a carico dei medici di famiglia”

“Vogliamo che il Fascicolo Sanitario Elettronico diventi essenziale, rapido, efficace, poco farraginoso, riducendo i carichi burocratici per i medici di famiglia e, nell’ambito del decreto del 7 settembre 2023, renderlo il più semplificato possibile. In questo modo si potrebbero avere tutte le informazioni necessarie a disposizione, puntando a rendere più automatico possibile il caricamento dei dati, in modo da portelo gestire in maniera affidabile e sicura”.

Queste le osservazioni presentate da Gian Massimo Gioria, Responsabile Nazionale Area Convenzionata del Sindacato Medici Italiani (SMI), alla prima riunione presso Agenas organizzata per istruire la modalità di compilazione del profilo sanitario sintetico, nell’ambito del Fascicolo Sanitario Elettronico.

“Bisogna rendere del Fascicolo Sanitario Elettronico meno ospedale centrico e più centrato sulla medicina del territorio – ha aggiunto – inoltre riteniamo che il Fse non debba avere oneri economici a carico dei medici di famiglia”.

pubblicità


 

Commenti

Rispondi

I Correlati

Grasselli: “Se il finanziamento complessivo del contratto è inadeguato rispetto all’inflazione registrata nel triennio, riteniamo essenziale spostare buona parte delle risorse disponibili dal risultato al tabellare"

Occhi puntati anche alla Legge di Bilancio. Senza risorse centralità e attrattività della medicina territoriale resterebbero solo sulla carta

"Il burnout non è una debolezza individuale, ma la conseguenza di un sistema che schiaccia i lavoratori sotto carichi insostenibili, senza offrire sostegno né riconoscimento"

Onotri: "Il nostro impegno, di questi anni ha prodotto dei risultati come il riconoscimento della specializzazione in medicina generale che è una nostra battaglia anche se altri vorrebbero prendersi il merito"

Ti potrebbero interessare

Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"

"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”

Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”

Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo

Ultime News

Più letti