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Premio buona sanità, oltre 180 i vincitori e 600 i partecipanti

Professione Redazione DottNet | 02/12/2024 14:23

Tra i premiati presenti i rappresentanti della sanità nazionale e internazionale, professionisti del settore, giornalisti, operatori sanitari, direttori generali e associazioni di categorie

“Un premio dedicato al lavoro straordinario che i nostri medici fanno ogni giorno”. Lo storico Teatro Mediterraneo della Mostra D’Oltremare, sabato 30 novembre ha ospitato la XXIV Edizione del Premio Buona Sanità, la più grande premiazione italiana dedicata al mondo della Sanità. Promosso dall’Associazione Buona Sanità sono state riconosciute le eccellenze della sanità italiana che si sono distinte nell’anno 2024 per il loro impegno professionale e la qualità dell’assistenza ai pazienti. Punto di forza dell’Associazione è il Marchio d’Impresa Buona Sanità, registrato al Ministero dello Sviluppo Economico.

Oltre 180 premiati e circa 600 partecipanti provenienti da tutti i comparti professionali. Tra i premiati presenti i rappresentanti della sanità nazionale e internazionale, professionisti del settore, giornalisti, operatori sanitari, direttori generali e associazioni di categorie.

(nella foto il prof. emerito Luigi Santini, con il suo premio). Il premio ha come “mission” quella di dare «luce e visibilità» ai Professionisti della Salute che, con la loro testimonianza di vita, possono essere esempio a quanti si avvicinano al mondo dell’umana sofferenza. Un premio dedicato al lavoro, spesso difficile, dei camici bianchi, un lavoro silenzioso, che non cerca il clamore dei media. Dedicato a chi con abnegazione e sacrificio esercita la professione sanitaria nonostante enormi difficoltà strutturali e sociali portando a termine la propria missione e ponendo non solo i pazienti ma anche la loro dignità sempre in primo piano.

Il Premio Buona Sanità gode del Patrocinio della Regione Campania, del Comune di Napoli, della Rai, dell’Ordine dei Giornalisti, dell’Ordine dei Medici-Chirurghi e Odontoiatri di Napoli, dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche, dell’Università Vanvitelli, dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Federico II” di Napoli, dell’Azienda Ospedaliera “Antonio Cardarelli” di Napoli, dell’Asl di Avellino, dell’ASL Caserta, dell’ASL Benevento, dell’ASL Salerno, dell’ASL Napoli 3 Sud, dell’ASL Napoli 2 Nord, dell’ASL Napoli 1 Centro, del Coni Campania, della Curia Arcivescovile di Napoli, della FIMMG Nazionale e di Napoli (Federazione Italiana Medici Medicina Generale), dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli, della Real Casa di Borbone delle Due Sicilie e del Sacro Militare Ordine Costantiniano.

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