Ricerca a Trieste, dopo il 2003 diminuiscono i casi
Ha coinvolto oltre 30mila pazienti visitati e sottoposti a patch test in vari ambulatori allergologici del Nord-Est (Trieste, Padova, Pordenone, Rovigo e Trento/Bolzano) dal 1997 al 2021, per un totale di 25 anni, lo studio condotto dall'Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina e dall'Università di Trieste per indagare la prevalenza dell'allergia da contatto alla neomicina, antibiotico a largo spettro della famiglia degli aminoglicosidi. Lo studio epidemiologico multicentrico, pubblicato sulla rivista internazionale Contact Dermatitis, è stato realizzato da Luca Cegolon (Uco Igiene e medicina preventiva) e Francesca Larese Filon (direttore dell'Uco di Medicina del lavoro).
Apre a trattamenti per rallentare o anche invertire il processo
Oncologia, farmacogenetica, PMA e malattie rare, la SIGU: “Fondamentale il riconoscimento del genetista nella presa in carico dei pazienti e nella cabina di regia del SSN, anche per definire i LEA”
Berni Canani: “Questo riconoscimento è un premio importante per il lavoro che tutto il Dipartimento sta effettuando ormai da anni, nel campo della cura e della ricerca per l’allergologia pediatrica"
Miraglia del Giudice: “La scienza ci fornisce prove inequivocabili: è tempo di agire per proteggere la salute delle future generazioni. Le istituzioni accolgano il nostro appello”
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"
Zooprofilattico Venezie, più vigilanza sui rischi biologici
Ha effetti positivi sui grassi e gli zuccheri nel sangue
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