Sconto fino a 16 mesi sull’età pensionabile per le madri (anche le donne medico iscritte all’Inps) con quattro o più figli che accedono alla pensione con il sistema contributivo
Sconto fino a 16 mesi sull’età pensionabile per le madri (anche le donne medico iscritte all’Inps) con quattro o più figli che accedono alla pensione con il sistema contributivo. Lo rende noto l’Inps con la Circolare n. 53/2025 in cui vengono dati una serie di chiarimenti e indicazioni operative sulle novità previdenziali contenute nella legge di bilancio 2025. Dunque, ai sensi dell’art. 1, comma 179 della Legge 207/2024, che ha innalzato il massimo del bonus previsto dall’art. 1, comma 40, lettera c) della Legge 335/95, dal 1° gennaio 2025 alle mamme lavoratrici è riconosciuto un anticipo di età per la pensione pari a 4 mesi per ogni figlio, sino ad un massimo di 16 mesi in presenza di quattro o più figli.
In alternativa, la lavoratrice può optare per l’applicazione del coefficiente di trasformazione di un’età maggiore rispetto a quella del pensionamento.
Nella pensione di vecchiaia contributiva, la lavoratrice senza figli ha bisogno di 67 anni di età e 20 di contributi, oppure di 71 anni di età e 5 di contributi. In presenza di due figli, invece, bastano 66 anni e 4 mesi di età e 20 anni di contributi, oppure 70 anni e 4 mesi di età e 5 di contributi. In alternativa, la lavoratrice con due figli può andare in pensione alla stessa età di quella senza figli, ma con il coefficiente di trasformazione (sensibilmente più generoso) dei 68 anni ovvero dei 72 anni. Nella pensione anticipata contributiva, la lavoratrice senza figli ha bisogno di 64 anni di età e 20 di contributi. In presenza di due figli, invece, bastano 63 anni e 4 mesi di età e 20 anni di contributi. In alternativa, la lavoratrice con due figli può andare in pensione alla stessa età di quella senza figli, ma con il coefficiente di trasformazione dei 65 anni. Nel caso della lavoratrice con 4 figli, alla luce della riforma:
Attenzione: per la fruizione di questo bonus, è necessario fare richiesta all’Inps al momento della presentazione della domanda di pensione.
Secondo l’ultimo Monitoraggio Inps, da gennaio a marzo 2025 sono stati liquidati 194.582 nuovi trattamenti pensionistici. Di questi, solo 54.094 sono pensioni anticipate (dato ancora provvisorio), con un assegno medio di 2.065 euro
Le aliquote di rendimento sono state aumentate del 2 per cento per ogni anno di permanenza in attività oltre l’età ordinaria di pensionamento
Lo dice l’Inps nel messaggio n. 1431 del 7 maggio 2025, mediante il quale l’Istituto modifica parzialmente le indicazioni contenute nella Circolare dell’Inpdap n. 11/2006
Le rate, da restituirsi in 48 o 60 mesi, si possono cominciare a pagare anche non prima di un anno dalla concessione del prestito
Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo
Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile
L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.
Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese
Commenti