
Via al progetto europeo per rafforzare e coordinare i laboratori
Rafforzare la sorveglianza e la capacità diagnostica dei laboratori europei nella lotta alla legionellosi per far fronte a quella che è una delle principali infezioni respiratorie trasmissibili a livello comunitario, con l'Organizzazione mondiale della sanità che l'ha individuata tra quelle che causa il maggiore onere sanitario nell'Unione europea. È questo l'obiettivo del progetto europeo Eurl-Ph-Legi, (European reference laboratory for Legionella diagnostic and laboratory surveillance), finanziato dalla Commissione europea nell'ambito del programma EU4Health e coordinato dalla European Health and Digital Executive Agency (Hadea), che vede l'Istituto superiore di sanità tra i partner e come coordinatore del gruppo che dovrà armonizzare i metodi di rilevamento e caratterizzazione del batterio. Nello specifico, il Laboratorio nazionale di riferimento per le legionelle partecipa come leader nei seguenti progetti: studio sui metodi Pcr (tecnica utilizzata per rilevare e quantificare il Dna di legionella in campioni di acqua o altri fluidi) attraverso la valutazione delle performance dei kit Pcr commerciali; organizzazione di riunioni della rete di laboratori; consulenza e supporto tecnico all'European Legionnaires' disease Surveillance Network; supporto all'Ecdc (European centre for disease prevention and control) in caso di epidemie.
I risultati dello studio hanno dimostrato chiaramente che il trattamento con indometacina era associato a un significativo miglioramento dei sintomi e dei livelli di saturazione dell'ossigeno
Lo rivela un nuovo rapporto Global Antimicrobial Resistance and Use Surveillance System (Glass) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)
Attenzione al Covid e all'Rsv. Pregliasco: "Significativo aumento delle infezioni da Sars-CoV-2 che per le categorie a rischio può essere ancora pericoloso"
Questo nuovo trattamento è stato inserito nell’elenco degli antibiotici per il trattamento delle infezioni da germi multiresistenti, con accesso al Fondo dei farmaci innovativi
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
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