Dal primo (in alcuni casi il 4) settembre riprenderà l’invio delle lettere da parte dell’Agenzia delle Entrate per alcune tipologie di comunicazione: ecco quali e per chi
Con la fine della pausa estiva, settembre si apre con una raffica di adempimenti fiscali. Dopo lo stop operativo dell’Agenzia delle Entrate nel mese di agosto, il calendario delle scadenze torna a farsi fitto già dal primo giorno utile, coinvolgendo milioni di contribuenti. Tra invii di dichiarazioni, versamenti di imposte, adempimenti Iva e scadenze periodiche, il mese si conferma tra i più intensi dell’anno per imprese, partite Iva e sostituti d’imposta.
Ripartono le comunicazioni del Fisco
Dal 1° settembre, l’Agenzia delle Entrate riprende l’invio delle lettere di compliance, degli avvisi bonari e delle richieste di documentazione, sospese nel mese di agosto per effetto della riforma fiscale. In alcuni casi, ad esempio per controlli già avviati o rimborsi Iva, le richieste documentali possono arrivare fino al 4 settembre. La ripartenza riguarda anche gli esiti dei controlli automatici e formali delle dichiarazioni.
Già dal 20 agosto, invece, sono ripresi i versamenti, coinvolgendo oltre 10 milioni di contribuenti chiamati a saldare ben 138 tipologie di pagamenti. Tra questi rientrano le rate delle imposte sui redditi e dell’Irap, i contributi previdenziali, l’imposta sostitutiva sul reddito concordato, oltre agli obblighi per i soggetti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa).
Le prime scadenze di settembre
Il 1° settembre segna l’obbligo di versamento della sesta rata dell’imposta sostitutiva per i soggetti Isa che hanno aderito al Concordato preventivo biennale 2024-2025. Sempre nella stessa data, enti non commerciali e produttori agricoli devono versare l’Iva sugli acquisti intracomunitari di luglio e trasmettere il modello Intra 12.
Entro il 15 settembre, le associazioni sportive dilettantistiche, pro loco e altre realtà senza scopo di lucro che hanno optato per il regime fiscale agevolato devono registrare l’ammontare dei corrispettivi e dei proventi delle attività commerciali riferiti al mese precedente.
Il 16 settembre: il giorno delle maxi-scadenze
Il 16 settembre è la data più intensa del mese: si concentrano versamenti di imposte, ritenute e contributi su più fronti. Tra gli obblighi principali:
Da ricordare anche il versamento della settima rata del saldo Iva 2024, maggiorata dello 0,33% mensile, per chi ha optato per il pagamento rateale a partire da marzo.
Le scadenze di fine mese
Il 22 settembre è il termine per le imprese elettriche che devono comunicare i dati relativi al canone Tv riscosso nel mese precedente.
Il 30 settembre scade invece il termine per:
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