
"Ho solo fatto il mio dovere di medico e di uomo, cercando di applicare il primo valore insito nella tradizione ippocratica: il bene del paziente"
A vincere in sanità non sempre è solo la bravura. A volte per vincere serve anche l’empatia. “L’umanità prima di tutto”, è quanto ha notato la signora Imma, paziente operata all’Istituto dei tumori di Napoli per un sospetto melanoma, dal dottor Alfonso Amore, dirigente medico e chirurgo dello staff di Corrado Caracò. La signora Imma ha così scritto una lettera di encomio al management del polo oncologico e, per essere sicura che il suo messaggio di gratitudine non si perdesse, ha scritto anche all’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri che in occasione della Cerimonia per i 40 anni dei laureati in chirurgia e odontoiatria di Napoli e Provincia, ha insignito il dottor Amore con una targa in cui gli vengono riconosciute la dedizione, la competenza e la professionalità prestate a favore dei pazienti.
L’oncologo Montesarchio: "Cure sempre più efficaci, ma si rischia per virus banali"
Nel 65% dei casi il tumore è scomparso completamente e nell’80% si è registrata una risposta maggiore, senza ricorrere alla chirurgia
Quasi 7 su 10 dormono a sufficienza, ma solo 1 su 3 fa attività fisica regolare. Il 65% non è mai andato da un urologo o andrologo e meno di un uomo su tre fa prevenzione
Per la Suprema Corte non è semplicemente una condotta scorretta: si tratta di un reato. Pertanto, risponde del delitto di istigazione alla corruzione
La finalità del divieto è di garantire la massima efficienza e funzionalità operativa all'Ssn, evitando gli effetti negativi di un contemporaneo esercizio, da parte del medico dipendente, di attività professionale presso strutture accreditate
Le richieste puntano sull'adeguamento economico e sulla riorganizzazione del lavoro
Con la graduatoria parte la caccia ai 22mila posti
Nursing Up: "Mai così tante. In nessun ospedale agenti dopo le 24"
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