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Partito lo studio di AMOlaVita OdV in cinque ospedali lombardi

Oncologia Redazione DottNet | 26/11/2025 12:39

Avviato uno studio clinico in Lombardia sull'integratore naturale Synchro Levels per pazienti con tumore pancreatico metastatico: coinvolti 5 ospedali, primi risultati promettenti nella qualità della vita e tollerabilità delle terapie.

Arruolati al San Carlo e San Paolo i primi sette pazienti con tumore pancreatico metastatico. In arrivo il via libera anche in altre quattro strutture.

Ha preso ufficialmente il via negli ospedali San Carlo e San Paolo di Milano lo studio clinico promosso da AMOlaVita OdV sull’integratore naturale Synchro Levels, destinato a pazienti affetti da tumore del pancreas in fase metastatica. I primi sette pazienti sono già stati arruolati e stanno assumendo, in doppio cieco, Synchro Levels o placebo in affiancamento alla chemioterapia.

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Lo studio, condotto secondo criteri di buona pratica clinica e approvato dal comitato etico competente, coinvolgerà complessivamente 51 pazienti: 34 riceveranno il preparato e 17 il placebo. L’obiettivo è valutare se l’integratore possa contribuire a migliorare qualità della vita, stato nutrizionale e tollerabilità delle terapie dei pazienti oncologici, in un’ottica di medicina integrata che affianchi – senza sostituire – i trattamenti standard.

In arrivo nuove adesioni: Pavia, Monza, Legnano e, possibilmente, il Sacco di Milano

Dopo Milano, sono attese a breve le attivazioni negli altri centri coinvolti: l’IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia (prof. Paolo Pedrazzoli) ha già ottenuto il via libera etico; la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza (prof. Diego Cortinovis) e l’ASST Ovest Milanese di Legnano (dr. Andrea Luciani) stanno finalizzando piccoli emendamenti richiesti; l’Ospedale Sacco di Milano ha manifestato interesse e, condividendo lo stesso comitato etico, dovrebbe poter aderire in tempi brevi.

“Alcuni dei pazienti arruolati sono in trattamento con Synchro Levels da un mese – spiega il dr. Mauro Moroni, Direttore dell’Oncologia dell’ASST Santi Paolo e Carlo e coordinatore del progetto –. Tutti presentano metastasi epatiche o peritoneali e stanno seguendo chemioterapia standard. A breve partiranno anche gli altri centri”.

Le evidenze scientifiche e il precedente studio pubblicato su ‘Cancers’

Il Synchro Levels – sviluppato dalla AuroraBiosearch di Bollate in collaborazione con il prof. Mariano Bizzarri della Sapienza di Roma – è uno spray sublinguale a base di peptidi di pesce, concepito come integratore per persone indebolite da malattie o terapie gravose.

La ricerca su questo preparato ha avuto un primo significativo riconoscimento nel 2023, quando la rivista internazionale “Cancers” ha pubblicato i risultati del trial clinico condotto dal prof. Matteo Donadon e dal prof. Torzilli su pazienti operati per tumori al fegato. Lo studio – randomizzato e in doppio cieco – mostrò come Synchro Levels contribuisse alla modulazione dell’espressione epigenetica, con effetti positivi sul metabolismo cellulare, sull’attività mitocondriale e sulla ripresa funzionale dei pazienti.

“Oggi – commenta il prof. Donadon, Ordinario di Chirurgia Generale a Novara – la medicina integrata deve affiancare in modo rigoroso le terapie oncologiche tradizionali con interventi supportati da evidenze, dalla nutrizione alla nutraceutica fino alle tecniche di mindfulness. L’obiettivo è migliorare la tollerabilità delle cure e sostenere il paziente nella sua globalità”.

La ricerca sui microRNA e il miglioramento della formulazione

AuroraBiosearch sostiene inoltre gli studi del prof. Bizzarri sui microRNA contenuti in estratti di uova di trota e zebrafish: piccoli frammenti di RNA che agiscono come regolatori dell’espressione genica. Il loro ruolo nel mantenimento dell’equilibrio metabolico cellulare ha contribuito al perfezionamento dell’attuale formulazione del Synchro Levels, oggi indicato come supporto integrativo per i pazienti oncologici durante i trattamenti convenzionali.

Un supporto particolarmente utile nei tumori del pancreas

I pazienti con tumore del pancreas presentano spesso un quadro compromesso dal punto di vista nutrizionale, metabolico, immunologico e psicologico. Per questo, spiega Donadon, “un approccio integrato che tenga insieme controllo dei sintomi, gestione degli effetti collaterali, sostegno metabolico e benessere globale del paziente rappresenta sempre più una necessità. Senza mai perdere di vista – conclude – che il percorso oncologico standard resta la via maestra nella lotta al tumore”.

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