Canali Minisiti ECM

Gli antagonisti dei leucotrieni: applicazione nel trattamento dell'asma dei bambini

Pneumologia | 29/10/2009 13:06

L'asma nella pratica clinica è uno dei più comuni disturbi respiratori, che colpisce fino al 13% delle persone di tutto il mondo. L’infiammazione è la componente più importante dell’asma e i corticosteroidi per via inalatoria sono raccomandati come il trattamento di prima linea per i pazienti di tutte le età. Il trattamento con corticosteroidi, nella maggior parte dei casi è in grado di controllare completamente i sintomi dell'asma e la sua progressione.

Recentemente da uno studio, effettuato presso il Dipartimento di Pediatria dell’Università di Napoli, sono venuti alla ribalta i leucotrieni, in quanto ne è stato evidenziato un loro ruolo chiave nel processo infiammatorio delle vie aeree, e sono stati sviluppati per loro specifici farmaci.
Gli antagonisti dei

aspx">leucotrieni (LTRAs) ultimamente sono emersi come una importante opzioni terapeutica, infatti, mostrano un grande potenziale nell’applicazione clinica. Attualmente sono concessi per l'uso clinico tre specifici antagonisti dei leucotrieni: Montelukast, Zafirlukast e Pranlukast, anche se Montelukast è il solo farmaco approvato nel range di età pediatrica. Questo è infatti ben tollerato (anche se sono stati riportati gli effetti negativi, quali la

pubblicità

dottnet.it/3381/neurologia-pace-maker-mininvasivo-speranza-contro-'cefalea-da-suicidio'-.aspx">cefalea, i dolori addominali, le eruzioni cutanee, l’angioedema, l’eosinofilia polmonare e l’artralgia) e comporta molti effetti positivi nei pazienti asmatici.
Le linee guida per il trattamento dell’asma raccomandano gli antagonisti dei leucotrieni come: (1) un trattamento di seconda scelta per i pazienti con asma lieve persistente, (2) una terapia aggiuntiva per ridurre la dose di farmaci per via inalatoria nei pazienti con asma moderata o grave, a causa dei diversi e complementari meccanismi d’azione di questi farmaci.
La scelta di utilizzo degli antagonisti dei leucotrieni può essere particolarmente appropriata per un certo numero di situazioni cliniche, tra cui le seguenti: i pazienti affetti da rinite concomitante; pazienti con respiro affannoso indotto da infezione virale; pazienti con bronco-costrizione indotta dall'esercizio e nei bambini di età 2-5 anni, per ridurre la frequenza di esacerbazioni asmatiche.
 

Commenti

I Correlati

Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie

Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen

I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali

Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri

Ti potrebbero interessare

Esame analizza 32 proteine ed è in grado di predire chi ha più probabilità di aver bisogno di cure o di morire per queste patologie

Lo rivela un ampio studio presentato al Congresso della European Respiratory Society (ERS) a Vienna da Anne Vejen Hansen dell'Ospedale Universitario di Copenaghen

I pazienti che hanno ricevuto un trattamento diretto dallo pneumologo hanno avuto un minore utilizzo successivo dell'assistenza sanitaria per malattie respiratorie rispetto a quelli che hanno ricevuto cure abituali

Lo ha accertato uno studio internazionale in collaborazione fra l'Università francese Paris-Saclay, e quelle di Padova, Napoli Federico II e altri atenei stranieri

Ultime News

Più letti