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SIP 'fotografa' approccio delle madri di diverse origini: mamme africane allattano più a lungo, italiane solo terze indagine

Pediatria | 04/12/2009 10:45

Mamme italiane al primo posto quando si tratta di chiedere aiuto al pediatria per problemi di
allattamento al seno. Ma poi, un po' a sorpresa, interrompono prima delle altre. A nutrire più a lungo il bebè con il latte di mamma, infatti, sono le madri africane e quelle musulmane. Lo rivela l'indagine su 'allattamento al seno e mamme straniere', presentata oggi al 65esimo Congresso nazionale della Società italiana di pediatria, in corso a Padova. L'indagine è stata realizzata per conto della SIP dall'Istituto di ricerca ISPO di Milano, su un campione nazionale di 700 pediatri.
 

"Volevamo verificare - spiega il presidente della SIP, Pasquale Di Pietro - quali fossero le principali affinità e differenze tra le mamme italiane e quelle straniere, per essere in grado di adottare con ciascuna le strategie più adatte per sostenerle nell'allattamento". Secondo la maggioranza degli intervistati (77%), le italiane chiedono più frequentemente aiuto al pediatra in occasione di problemi e difficoltà legati all'allattamento al seno, mentre il 34% indica le mamme musulmane come le meno disponibili a farlo e il 31% le orientali. Ma l'SOS non coincide con una maggiore durata dell'allattamento. Secondo il 39% dei pediatri sono infatti le mamme del centro e del sud africa, seguite dalle musulmane , quelle che allattano più a lungo, e per il 38% sono proprio le italiane (per il 37% le orientali) a smettere prima.

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Non solo: orientali e italiane secondo i pediatri interrompono l'allattamento senza chiedere consiglio al pediatra, e scelgono da sole (rispettivamente secondo il 31% e il 33% degli specialisti) il latte formulato da dare al loro bambino. Le mamme originarie del Belpaese, poi, sono anche le più propense a considerare di pari qualità i latti formulati venduti nei supermercati e in farmacia. La ripresa del lavoro, secondo la percezione dei pediatri, incide maggiormente sulla sospensione dell'allattamento per italiane e orientali, ancora una volta accomunate negli atteggiamenti. Mentre sono le musulmane quelle per le quali questo aspetto incide meno (anche perché molte non lavorano, prosegue la nota della SIP).
 

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