Un nuovo passo avanti nella lotta contro il cancro. A compierlo i ricercatori del London Research Institute, in uno studio che ha guadagnato le pagine della rivista 'Molecular Cell'. Gli scienziati britannici hanno infatti individuato una proteina, denominata Tes, in grado di bloccare un'altra proteina, nota con il nome di Mena, che 'aiuta' le cellule cancerogene ad emigrare in altre parti dell'organismo. Una proteina indagata, in altre parole, nello sviluppo dei tumori secondari o metastatici.
Utilizzando una serie di tecniche, compresa la cristallografia a raggi X che consente di determinare la struttura tridimensionale di una molecola, l'équipe guidata da Michael Day ha visto che Tes, in realtà assente in molti tumori, 'cattura' Mena in modo che questa finisca per non unirsi ad altre proteine. Non potendo interagire con altre molecole, Mena perde la sua capacità di far migrare le cellule cancerose nell'organismo dando vita alle metastasi.
Gli studiosi sperano ora di individuare una nuova classe di farmaci in grado di riprodurre gli stessi meccanismi che fanno di Tes una proteina alleata nella guerra contro il cancro.
Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia
Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti
Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica
I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib
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