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Noci e vino rosso arma per prevenire degenerazione maculare senile, oggi in pillole

Oculistica Redazione DottNet | 23/12/2008 16:05

Ingredienti irrinunciabili per una cena chic, noci e vino rosso fanno anche bene alla vista. Soprattutto in tarda età, quando la salute degli occhi è minacciata dalla degenerazione maculare senile. A renderli amici preziosi è la riserva di resveratrolo, una sostanza che 'nutre' e sembra proteggere dal rischio di sviluppare una malattia che causa oltre il 50% dei casi di grave handicap visivo. Oggi questo alleato è disponibile anche in formato 'pillola', abbinato ad altri ingredienti scudo per gli occhi.

Il nuovo integratore, sbarcherà in Italia a gennaio. A fare il punto sulla ricetta della prevenzione è Laura Tonini, medico oculista della struttura complessa di Oftalmologia infantile nell'ospedale oftalmico di Torino: "Numerose ricerche scientifiche - spiega in una nota - mettono in luce il rapporto tra corretto stile di vita, alimentazione bilanciata e degenerazione maculare legata all'età (Dmle). Le vitamine C ed E, il selenio, la luteina, gli acidi grassi omega-3 e, appunto, il resveratrolo sembrerebbero ridurre il rischio di malattia". Per questo motivo gli scienziati, negli ultimi anni, hanno concentrato l'attenzione su studi che indagano il rapporto tra nutrizione e salute degli occhi. E il gruppo farmaceutico francese Théa ha sviluppato, con l'aiuto di medici, dietologi e oculisti specializzati in terapia delle malattie della retina, un integratore che contiene una formulazione bilanciata di resveratrolo, luteina, zeaxantina, vitamine C ed E, acidi grassi omega-3 e selenio.

A testarne l'efficacia uno studio clinico condotto dall'oftalmologo Claude Malbrel, e pubblicato sulla rivista specializzata 'Les Cahiers d'Ophtalmologie'. L'esperto ha osservato "una stabilizzazione e un miglioramento dei parametri visivi" nei pazienti con degenerazione maculare legata all'età. Tanto che l'oftalmologo francese sta procedendo a un secondo studio randomizzato verso placebo. Dalla sua parte ha diverse ricerche: dall'Eye-Disease Case-Control che mostra la riduzione del rischio di malattia in persone con elevati livelli serici di vitamine C, E e selenio alle ricerche sulla luteina e la zeaxantina, che ridurrebbero fino al 43% il rischio di degenerazione maculare senile. Secondo gli esperti anche le diete ricche di acidi grassi omega-3 sono 'protettive', come pure il vino rosso e le noci che riducono del 34% il rischio di insorgenza della Dmle e del 40% la probabilità di progressione della malattia.

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