I topi maschi ne risentono se le madri assumono dosi normali
Il paracetamolo in gravidanza potrebbe ''ovattare'' la mascolinità, indurre uno sviluppo alterato dell'area del cervello collegata alle ''caratteristiche mascoline'' e quindi portare a un deficit di comportamenti prettamente maschili nei nascituri. Lo rivela una ricerca pubblicata sulla rivista Reproduction e condotta su animali presso l'Università di Copenaghen. Già in passato altri studi hanno sollevato dei dubbi sulla sicurezza del paracetamolo in gravidanza: alcuni ad esempio lo hanno collegato a un possibile aumento di rischio di disturbi del comportamento, iperattività o addirittura autismo. Altri a una riduzione dell'ormone maschile testosterone in utero.
In questo lavoro, su topolini, si è osservato l'effetto di dosi di paracetamolo simili a quelle raccomandate per le gestanti.
fonte: ansa
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