Canali Minisiti ECM

Torna l'elettrocardiogramma per predire rischi di arresti cardiaci

Cardiologia Redazione DottNet | 25/08/2017 13:15

Scienziato Usa mette a punto un nuovo uso del vecchio test

Gli arresti cardiaci colpiscono d'improvviso, sono spesso fatali e non c'è modo di prevederne i rischi, in quanto avvengono per una sorta di corto circuito elettrico. Non come gli infarti che colpiscono per occlusioni arteriose spesso individuabili in anticipo. Ma ora, per la prima volta, uno scienziato Usa ha messo a punto una modalità che promette di quantificare i pericoli individuali.     Usando un 'antico' e non costoso test - l'elettrocardiogramma - e dopo aver studiato migliaia di pazienti, Sumeet Chug, direttore dell'Istituto di Cardiologia Genomica del prestigioso Cedars-Sinai Heart Institute, avrebbe trovato la chiave per predire i rischi di un disturbo che colpisce circa 1.000 persone al giorno, 350.000 l'anno secondo l'American Heart Association.  

  ''Quasi sempre quando l'arresto avviene è troppo tardi'', ha osservato Sumeet Chugh -. Ogni minuto che passa c'è il 10% in più di possibilità di morte''.     Ma Chugh ha scoperto 6 punti esatti nel tabulato dei dati degli elettrocardiogrammi che rivelano importanti informazioni sul cuore: quanto pompa, la sua carica elettrica ecc. Sulla base di queste informazioni, lo scienziato ha assegnato 'punteggi di rischio' - da zero a sei - che indicano i pericoli di arresto cardiaco per ognuno. Un punteggio da 4 in sù indicherebbe una probabilità 20 volte più alta della media di soffrire un arresto cardiaco. Chugh ha confermato la sua teoria su pazienti: la metà di quelli che soffriranno un arresto cardiaco presentano i dati di rischio che possono venire individuati nei 6 punti dell'elettrocardiogramma. 

pubblicità

fonte: ansa

Commenti

Rispondi
Rispondi

I Correlati

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno

Diretto da Maria Pia Hospital, in collaborazione con l’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino, il convegno propone interventi live da tutto il mondo, numerosi simposi e letture magistrali tenute dai più grandi esperti mondiali di cardiologi

Un elettrocardiogramma (Ecg) intelligente è stato in grado per la per la prima volta di identificare pazienti ospedalizzati, ma ad alto rischio di mortalità

Su Jama i risultati di questa indagine: i pazienti a cui viene erroneamente assegnata una diagnosi di infarto miocardico sono spesso sottoposti a ulteriori test, tra cui imaging ad alto costo e procedure invasive potenzialmente rischiose

Ti potrebbero interessare

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno

Diretto da Maria Pia Hospital, in collaborazione con l’Ospedale Maria Vittoria dell’ASL Città di Torino, il convegno propone interventi live da tutto il mondo, numerosi simposi e letture magistrali tenute dai più grandi esperti mondiali di cardiologi

Un elettrocardiogramma (Ecg) intelligente è stato in grado per la per la prima volta di identificare pazienti ospedalizzati, ma ad alto rischio di mortalità

Su Jama i risultati di questa indagine: i pazienti a cui viene erroneamente assegnata una diagnosi di infarto miocardico sono spesso sottoposti a ulteriori test, tra cui imaging ad alto costo e procedure invasive potenzialmente rischiose

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno