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Scoperti quattro nuovi biomarcatori per malattie neurologiche

Neurologia Redazione DottNet | 12/01/2018 11:13

Siena, lo studio evidenzia il danno ossidativo della membrana dei neuroni

Un innovativo studio potenzialmente in grado di aprire la strada a nuovi bio-marcatori per quattro malattie neurologiche: questa una ricerca, eseguita principalmente su pazienti con dati confermati anche su modello animale, appena pubblicata sulla rivista scientifica Free Radical Biology and Medicine.

Grazie alla messa a punto di un'analisi tramite spettrometria di massa e alla sintesi, in laboratorio, di particolari specie molecolari, i ricercatori dell'Azienda ospedaliero-universitaria Senese e dell'Università di Siena, hanno individuato due nuove molecole della famiglia F4-Neuroprostani, importanti marker di danno ossidativo della membrana dei neuroni, in quattro specifiche malattie: Sindrome di Rett, Sindrome di Down, Spettro Autistico e Sclerosi multipla. Hanno partecipato al progetto anche gli atenei di Hong Kong, Montpellier e Napoli.    "I nostri dati - spiegano il dottor Joussef Hayek, direttore dell'Uoc Neuropsichiatria infantile, e il neonatologo dell'Aou Senese Claudio De Felice, autori dello studio insieme alla professoressa Cinzia Signorini - indicano come il danno ossidativo di biomolecole segua percorsi molecolari specifici, e come particolari molecole prodotte dal danno da radicali liberi siano direttamente correlate alla severità clinica di specifiche patologie neurologiche".

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"Tra queste - aggiunge il dottor Hayek - troviamo anche l'autismo, una condizione particolarmente rilevante anche dal punto di vista sociale, visto che ad oggi non esiste ancora nessun bio-marcatore affidabile e replicabile.   Con questo studio - concludono Hayek e De Felice -, abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti per potenziare la nostra capacità di diagnosi precoce, anche per una possibile migliore assistenza in futuro".

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