Canali Minisiti ECM

Sanofi: l’incidenza di ipoglicemie si riduce con Toujeo®

Diabetologia Redazione DottNet | 23/02/2018 13:54

Secondo l'azienda Toujeo® riduce di oltre il 60% - rispetto all'insulina glargine 100 Unità/ml e all’insulina detemir - il tasso di gravi episodi ipoglicemici

Sanofi diffonde i risultati di nuovi studi basati sulla pratica clinica quotidiana che hanno dimostrato che Toujeo® (insulina glargine 300 Unità/ml) ha ridotto significativamente l’incidenza di eventi di ipoglicemia grave rispetto alle insuline ad azione prolungata, insulina glargine 100 Unità/ml (Lantus®) e insulina detemir. Questi risultati sono stati presentati all’XI edizione dell’International Conference on Advanced Technologies & Treatments for Diabetes (ATTD) che si è tenuto a Vienna dal 14 al 17 febbraio scorso.1

I nuovi risultati di LIGHTNING, il più grande studio comparativo sul diabete mai condotto nella pratica clinica quotidiana - che ha coinvolto più di 10.000 pazienti trattati con insuline a lunga durata d'azione - hanno rilevato infatti che Toujeo® riduce di oltre il 60% - rispetto all'insulina glargine 100 Unità/ml e all’insulina detemir - il tasso di gravi episodi ipoglicemici associati alla visita in ospedale o al pronto soccorso nei pazienti con diabete di tipo 2. I dati hanno anche mostrato che il tasso di eventi di ipoglicemia grave sono confrontabili tra Toujeo® e insulina degludec. La riduzione della glicemia non è stata compromessa in nessuno dei gruppi di trattamento. Sono previste ulteriori analisi volte a correlare questi risultati con gli outcome clinici ed economici.

pubblicità

L'ipoglicemia grave è una criticità importante per gli operatori sanitari. Tra il 2007 e il 2011, si stima siano state 100.000 l’anno le persone visitate d’emergenza negli Stati Uniti per un evento di ipoglicemia. L'ipoglicemia grave può rappresentare un grave problema per i pazienti2.

Lo studio LIGHTNING, precedenti studi clinici randomizzati e analisi "real world" con Toujeo®, inclusi i programmi EDITION e DELIVER, dimostrano tutti una riduzione significativa del rischio di ipoglicemia per i pazienti con diabete di tipo 2 rispetto ad alcune insuline basali di prima generazione. Il minor rischio di ipoglicemia rispetto a insulina glargine 100 Unità/ml è stato confermato in più studi clinici. Gli studi hanno anche dimostrato un profilo più stabile di Toujeo® rispetto ad insulina glargine 100 Unità/ml e un profilo più piatto con meno fluttuazioni giornaliere di Toujeo® rispetto ad insulina degludec.

Lo studio LIGHTNING

Lo studio LIGHTNING ha valutato le cartelle cliniche elettroniche di 130.155 soggetti adulti presenti nel database U.S. Optum-Humedica che sono stati trattati con insuline a lunga durata d'azione. Utilizzando tecniche statistiche innovative lo studio ha identificato 10.458 adulti con diabete di tipo 2 con una maggioranza di dati demografici e caratteristiche cliniche simili, passati dall'uso di una qualsiasi insulina ad azione prolungata a Toujeo®, insulina glargine 100 Unità/mL, insulina detemir o insulina degludec. 

"Come Sanofi siamo impegnati in studi clinici sui nostri farmaci che aiutino gli operatori sanitari a comprendere meglio non solo la loro efficacia, ma anche le importanti informazioni sulla sicurezza, come il rischio di ipoglicemia rispetto ad altre opzioni di trattamento" ha dichiarato Antonio Tataranni MD, Senior Vice President & Head of Medical Affairs, Diabetes and Cardiovascular Sanofi. "Questo studio si aggiunge ad una consistente mole di evidenze che hanno confrontato Toujeo® con insuline a lunga durata d'azione. Inoltre questi dati rafforzano la nostra convinzione nell’apprendimento dai database e nell'uso dei big data per ampliare i confini degli studi real world in modo che i professionisti sanitari e i decisori possano utilizzare i dati a supporto di decisioni consapevoli sui trattamenti".

Commenti

I Correlati

Prima tranche per la riforma che riguarda milioni di malati

Lettera aperta per richiamare l’attenzione della politica verso l’emergenza del diabete come priorità nel quadro dei sistemi sanitari

Sid: "Serve limitare l'uso di cibi ultra-processati e guardare le etichette, la politica indichi regole più stringenti"

Firmato e inviato alle principali Istituzioni del Paese un documento con cui si chiede di potenziare la rete diabetologica, di garantire l’equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, di investire in prevenzione e diagnosi precoce, di svi

Ti potrebbero interessare

Lettera aperta per richiamare l’attenzione della politica verso l’emergenza del diabete come priorità nel quadro dei sistemi sanitari

Sid: "Serve limitare l'uso di cibi ultra-processati e guardare le etichette, la politica indichi regole più stringenti"

Firmato e inviato alle principali Istituzioni del Paese un documento con cui si chiede di potenziare la rete diabetologica, di garantire l’equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, di investire in prevenzione e diagnosi precoce, di svi

Nel nuovo Consiglio Direttivo, Vice Presidente vicario è la Dr.ssa Ketty Vaccaro, Vice Presidente il Prof. Davide Lauro, Segretario Generale il Prof. Alfonso Bellia

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto