Studio svedese presenta un'analisi sulla troponina "ad alta sensibilità"
E' ancor più attendibile fare diagnosi sui pazienti che hanno un infarto del miocardio. Ricercatori svedesi hanno scoperto un test più affidabile dell'attuale e legato a una proteina, la troponina, che nel sangue permette di identificare se, chi ha dolore toracico, è vittima di un infarto. La troponina, infatti, consente la contrazione muscolare. La sua concentrazione nel sangue permette di capire se c'è un danno al cuore. La scoperta si deve al Karolinska Institutet e la ricerca è stata pubblicata sul Journal of the American College of Cardiology.
I ricercatori hanno notato come il 5% in più di infarti del miocardio è stato diagnosticato negli ospedali che utilizzavano il test della troponina ad alta sensibilità. Lo studio ha incluso tutti i pazienti in Svezia che avevano avuto un primo attacco cardiaco tra il 2009 e il 2013, coinvolgendo circa 88.000 pazienti (40.000 dei quali erano stati diagnosticati con il test della troponina ad alta sensibilità e poco più di 47.000 con il test convenzionale della troponina). Lo studio è stato condotto in collaborazione con l'Accademia Sahlgrenska e l'Università di Uppsala.
fonte: Journal of the American College of Cardiology
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